CATANZARO L`ex parlamentare Angela Napoli, presidente dell`associazione “Risveglio ideale” e consulente della Commissione antimafia, interviene sulla vicenda della cessazione delle pubblicazioni dell`Ora di Calabria. «Da abbonata – spiega – mi sono vista recapitare una comunicazione del liquidatore dott. Giuseppe Bilotta. “Sono spiacente di comunicarLe – è scritto nella lettera – che, per cause indipendenti dalla nostra volontà, sono stato costretto ad interrompere la pubblicazione del quotidiano L`Ora della Calabria. Pertanto sarà mia cura comunicarLe nei prossimi giorni le modalità attraverso le quali potrà conseguire il diritto al rimborso delle somme per il residuo periodo di non fruizione dell`abbonamento”». «Questo è quanto – prosegue Napoli – mi invia il liquidatore, il quale non ha ben compreso o finge di non comprendere che è comunque stato leso un mio diritto ad attingere alla corretta informazione, giacché le cause che hanno portato all`interruzione della pubblicazione del quotidiano L`Ora della Calabria le conosciamo benissimo e sono dettate dall`asservimento ai “cinghiali” più o meno feriti proprio dalla corretta informazione. Gentile liquidatore, da abbonata al quotidiano in questione le comunico che il mio personale non è solo un problema di diritto al rimborso bensì la negazione di un mio futuro diritto a conoscere le malefatte di personaggi che hanno sperperato il pubblico denaro e che hanno gettato fango sulla Calabria». «C`è inoltre un altro diritto che da cittadina calabrese ho il dovere di pretendere – dice ancora l`ex parlamentare – ossia quello di non lasciare senza occupazione tutte quelle persone che, lavorando da anni per questo quotidiano, ora vengono minacciate di rimanere senza lavoro, aggravando il già elevato disagio occupazionale che proprio la cattiva politica ha creato nella nostra regione». (0090)
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