Fermato il reggente di una delle cosche storiche di Lamezia Terme. Giuseppe Giampà, figlio di Francesco, detto “il professore”, capo indiscusso del clan, è stato sottoposto al provvedimento cautelare dagli uomini della Squadra mobile di Catanzaro con l`accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nell`operazione è stata fermata anche una seconda persona di cui non sono state ancora rese note le generalità. Secondo la questura della città capoluogo, che illustrerà i particolari nel corso di una conferenza stampa, i due avrebbero taglieggiato un commerciante del settore dell`abbigliamento di Lamezia Terme. L`uomo, da quanto si apprende, non avrebbe denunciato subito l`accaduto, ma avrebbe iniziato a collaborare con le forze dell`ordine solo dopo che queste ultime avevano scoperto l`estorsione, acquisendo, in tal senso, elementi definiti “inconfutabili”.
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