CATANZARO All`indomani della visita di papa Benedetto XVI, i vescovi calabresi si sono riuniti per tre giorni tenendo al seminario “San Pio X” di Catanzaro la consueta assemblea autunnale. L`organismo ecclesiastico ha proceduto con l`elezione di monsignor Salvatore Nunnari, attualmente a capo della diocesi di Cosenza, alla carica di vicepresidente della Conferenza episcopale calabra, in sostituzione di monsignor Antonio Ciliberti. Approvati inoltre numerosi provvedimenti di carattere amministrativo, che confermano la forte vitalità dell`istituzione della Chiesa in Calabria, non solo dal punto di vista pastorale, ma anche sotto il profilo socio-politico.
Il “cuore” del vertice dei vescovi è stato naturalmente riservato alla riflessione sulla presenza di papa Ratzinger nella nostra regione, domenica scorsa.
In particolare, il presidente della Cec, l`arcivescovo metropolita di Reggio-Bova, monsignor Vittorio Mondello, ha «rivolto un pensiero grato al Santo Padre per la sua visita pastorale a Lamezia Terme e alla Certosa di Serra San Bruno», ringraziandolo per «la speranza data ai calabresi con i suoi discorsi, soprattutto per l’incoraggiamento rivolto ai giovani che soffrono per la disoccupazione». Mondello si è inoltre «congratulato con monsignor Cantafora per l’ottima riuscita della manifestazione», rivolgendo un «plauso a monsignor Bertolone, alle istituzioni e a tutti coloro che hanno preparato l’accoglienza a Serra San Bruno».
Ma la Chiesa calabrese ha deciso di andare oltre e chiedere nuovamente al Pontefice di tornare nella nostra terra. Si legge infatti in un comunicato dei vescovi che «e stato deciso di chiedere al Santo Padre che ritorni in Calabria in occasione del centesimo anniversario della fondazione del seminario regionale “San Pio X” di Catanzaro e del cinquantesimo della proclamazione di San Francesco di Paola a Patrono della Calabria. È stata preparata una lettera, che sarà inviata a lui fra giorni».
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