Cosenza in bianco e nero su "Rolling Stone" nel nuovo video di Kiave e Macro Marco

COSENZA Anche la Calabria ha le avenue, le street e la West coast: se si parla di rap, Kiave (Mirko Filice da Cosenza) e Macro Marco (Marco Losso da Paola) stanno lì a dimostrarlo. E se il “lì” è il portale della storica testata Rolling Stone, un sito visitato da migliaia di utenti al giorno, il risultato è deflagrante. E` “Reato d’emozione” il nuovo video del rapper dello squadrone Blue Nox, tratto dall’album “Fuori da ogni spazio e tempo”: in bianco e nero, realizzato dalla Imejji e diretto da Gineva Berti e Luciano Cimino (entrambi cresciuti tra le fila di Deejay Tv e Mtv), è un tributo ai luoghi d’origine.
Un`atmosfera onirica che rende bello persino il centro storico bruzio, dalla spigolosa piazzetta Toscano allo scorcio visibile da corso Plebiscito con le case affastellate ai piedi del castello svevo: «Amo il panorama. E poi io e i miei amici stavamo sempre lì, per strada». Sulla scalinata di via Roma – oggi intitolata a Misasi – c`era «”la base”», «il posto dove ci incontravamo il pomeriggio per scambiarci i primi bozzetti dei graffiti, i primi incontri di free style (improvvisazione, ndr) e i primi scambi culturali sull`hip-hop», racconta Mirko. Nel video si scorge anche il “Lupo della Sila” di Mimmo Rotella, incluso nel Museo all`aperto, «vicino a casa dei miei e che per me simboleggia la voglia di libertà e di esprimere la rabbia. Una cosa che si avvicina molto al mio modo di concepire il rap e la musica in genere. Niente è più fedele di un lupo che sta dalla tua parte. E vorrei che la mia Cosenza fosse proprio così, mi ispira in tutto ciò che faccio, la porto sempre con me e voglio portare il più possibile il nome della mia città in giro». E ovviamente nel video c’è l’Università della Calabria, dove Kiave ha studiato e si è fatto conoscere dai calabresi. Si parla degli albori del rap cosentino, con le jam a Radio Ciroma e il tributo alla “vecchia scuola” battezzata oltre vent`anni fa dal calabro etiope Dj Lugi. Infine un tramonto mozzafiato a Paola, la città di Macro Marco amico di sempre e suo complementare nella musica.?«”Reato d’emozione” parla di come sono cambiato nel tempo – racconta Filice – e di come i miei sogni da bambino si siano sgretolati sul muro delle difficoltà di una società malata, sporca e che nega ogni possibilità a chi decide di fare col cuore quello che sa fare». Kiave e Macro Marco sono un mc (letteralmente “master of ceremony”, ovvero maestro di cerimonia) e un dj-produttore quasi venerati dalla scena italiana e conosciuti anche all`estero, però non dimenticano le loro radici. Vedere “Reato d`emozione” per credere.
E. F.