PAOLA «È stato un incontro positivo, perché abbiamo potuto rappresentare nel migliore dei modi lo stato delle indagini sull`inquinamento della valle del fiume Oliva e dettagliare la situazione ambientale con i rischi per la popolazione residente in questi luoghi». Così il procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano, titolare dell`inchiesta sul fiume Oliva, ha commentato al Corriere della Calabria l`esito dell`incontro avuto con la commissione europea dell`Ambiente (Envi). Una missione specifica portata qui in Calabria dall`europarlamentare Mario Pirillo per affrontare le problematiche dell`inquinamento dell`Oliva e del territorio crotonese. «Ho notato molto interesse – ha sostenuto Giordano – da parte di tutti i componenti la delegazione per questa vicenda che preoccupa anche l`Europa. Alcuni membri della commissione hanno voluto approfondire gli aspetti che potrebbero derivare alla salute dei cittadini ma hanno espresso le loro perplessità su come sia stato possibile che una contaminazione così vasta dei territori sia avvenuta senza che alcun autorità del luogo abbia riscontrato mai negli anni qualcosa». Sul futuro il procuratore capo ha chiesto aiuto all`Europa. «Ho rappresentato – ha detto Giordano – l`urgenza di avviare da subito la bonifica dei luoghi per garantire l`ambiente ma soprattutto la salute dei cittadini residenti. Per questo ho chiesto alla Commissione di farsi portavoce presso le autorità comunitarie dell`esigenza di sostenere le amministrazioni locali dei Comuni interessati all`inquinamento nella loro azione di bonifica dell`area». Sul fronte dell`inchiesta il procuratore capo ha chiarito che «anche se l`indagine si può definire ormai chiusa e presto porterà alle sue conclusioni definitive, non termineremo la nostra azione di controllo dell`area». «Fino a quando – ha concluso – sussistono pericoli per la popolazione noi continueremo a vigilare attentamente. Ed inoltre non tutte le responsabilità sono venute alla luce per cui approfondiremo ancora alcuni aspetti per chiarire meglio la vicenda».
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