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Scopelliti: scarsa attenzione verso la Calabria

CATANZARO «La Calabria è già dotata dell`Alta velocità ferroviaria ma evidentemente nessuno finora se ne è accorto». Con questa amara battuta il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sinteti…

Pubblicato il: 09/12/2011 – 16:47
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Scopelliti: scarsa attenzione verso la Calabria

CATANZARO «La Calabria è già dotata dell`Alta velocità ferroviaria ma evidentemente nessuno finora se ne è accorto». Con questa amara battuta il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sintetizza il disagio provocato dalle decisioni delle Ferrovie dello Stato di ridurre i treni da e per la Calabria. «Non è più possibile sopportare le scelte che Rfi ha da tempo attivato ai danni della Calabria – prosegue Scopelliti – senza alzare la voce e rivendicare per la nostra regione la stessa attenzione riservata alle regioni del Nord e del Centro. Se non ci sarà una inversione di tendenza siamo pronti ad assumere iniziative anche clamorose». Non usa dunque perifrasi o mezzi termini il presidente Scopelliti, per stigmatizzare con fermezza la scarsa attenzione di Rfi nei confronti della nostra regione, scarsa attenzione pervicacemente manifestata negli ultimi anni e che è efficacemente sintetizzata dai dati nudi e crudi. Dal 2005 ad oggi, infatti, la Calabria ha perso circa 5.500 chilometri/treno al giorno. Sono stati, infatti, soppressi numerosi treni a lunga percorrenza ed anche numerosi treni che erano a servizio dei pendolari. E da domenica prossima scompariranno anche quelli a lunga percorrenza che erano “sopravvissuti”. «Scelte inammissibili a prescindere – incalza il presidente Scopelliti – tanto più se si considerano le decisioni altrettanto “punitive” che riguardano il trasporto merci. Ma il segno, da Rfi già abbondantemente passato, viene addirittura doppiato se si guarda all`impegno che l`azienda ferroviaria ha in animo di profondere in futuro per la nostra regione. Sembra infatti che tale impegno sia pari allo zero». La presa di posizione del presidente Scopelliti nasce dal fatto che la Regione ha verificato come le parole spese da Rfi in varie occasioni e relative al prolungamento dell`Alta velocità dall`attuale capolinea Salerno fino a Reggio Calabria non trovano alcun riscontro nei programmi futuri della Rete ferroviaria italiana. «Abbiamo dunque appurato – afferma il governatore – che per la tratta calabrese della linea ferroviaria Salerno-Reggio, Rfi non ha avviato alcuno studio di fattibilità né ha progetti preliminari da proporre. I dirigenti del nostro settore Programmazione, in un incontro avuto con i dirigenti di Rfi, si sono sentiti dire, infatti, che la tratta ferroviaria tirrenica calabrese già consente una velocità di 160 km/ora e non ha quindi bisogno di alcun intervento per il miglioramento della rete e per l`eliminazione dei colli di bottiglia che ci sono lungo il tragitto. Teoria decisamente poco convincente. Non possiamo sopportare che nei confronti della Calabria Rfi metta in atto una strategia di soppressione quasi totale del trasporto ferroviario – ribadisce il presidente della Regione – e venga portato avanti un disegno che conduce all`isolamento economico e anche fisico della regione rispetto alle altre aree del Paese». «Chiediamo a Rfi – sostiene ancora Scopelliti – di riconsiderare le scelte fatte, di rivolgere al Sud, e alla Calabria in particolare, la giusta attenzione, di abbandonare logiche puramente mercantili che non tengono nel debito conto la trainante funzione sociale del trasporto ferroviario e la sua incidenza sulla coesione nazionale. A questo proposito chiediamo che il governo Monti non abbandoni la linea che era stata tracciata dall`ex ministro Fitto e si faccia portatore, presso Rfi, anche delle necessità e dei diritti dei calabresi. La coesione nazionale se non seguita da atti e comportamenti concludenti, rischia infatti di diventare una mera enunciazione di principio».

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