COSENZA L`allenatore ancora non c`è (in panchina c`era per l`occasione Franco Florio), ma il Cosenza trova i tre punti grazie a una rete di Mosciaro e si riaffaccia al quinto posto, nelle zone alte della classifica. Non è stata una grande prestazione, quella dei rossoblù: con la Nissa ridotta in dieci uomini, la squadra di casa non ha saputo chiudere la partita e ha quasi rischiato di sprecare tutto nel finale di gara. Il gol per il Cosenza è arrivato al 28` del primo tempo: cross di Arcidiacono dalla destra, assistenza di Longobardi e Mosciaro la butta dentro. Il Cosenza rischia di passare ancora nei dieci minuti successivi. Ma Longobardi e Arcidiacono sprecano. Al 38` la Nissa resta in dieci per l`espulsione di Perricone. Nel secondo tempo il Cosenza tiene palla e sfiora il raddoppio in più occasioni, ma senza fortuna. Unico sussulto per i fan rossoblù, un tiro di Bruno dalla distanza, deviato in corner da Franza. Per i Lupi è il ritorno alla vittoria – l`ottava della stagione – che permette di riavvicinarsi all`Acri (sconfitto per 4 a 1 a Messina, resta fermo a 30 punti) e al Marsala (pareggio casalingo con il Noto). Resta lontana – a 35 punti – la capolista Hinterreggio, che ha liquitato la pratica Gelbison con un netto 5-1. Pessimi rsultati per le altre calabresi. La Valle Grecanica perde 1-0 ad Acireale, il Cittanova affonda (3 a 0 il risultato finale) a Battipaglia e il Sambiase ne becca cinque contro il Palazzolo, che resta secondo in classifica a 31 punti (tre in più del Cosenza).
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