Cinque persone sono state arrestate, in due distinte operazioni, dai carabinieri di Corigliano. Tre ucraini, domiciliati nella cittadina jonica, sono stati ammanettati con l’accusa di riciclaggio, rivolta anche nei confronti di un polacco che però è stato solo denunciato a piede libero. Il gruppo di stranieri è stato sorpreso mentre era intento a separare alcuni cavi elettrici (poi risultati rubati) dalle relative guaine di protezione. Il materiale è stato messo sotto sequestro. Dopo la convalida dell’arresto, i tre cittadini dello Stato ex sovietico sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.
Sono stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare per furto aggravato in concorso, invece, due operai: Pasqualino Veronese, di 21 anni (già noto alle forze dell’ordine) e Cosimo Pino Montalto, di 36. Sono considerati i responsabili di un “colpo” di appena 150 euro messo a segno nei giorni scorsi nel negozio “Big shop” di Corigliano. A Veronese e Montalto sono stati concessi gli arresti domiciliari.
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