E le Residenze finiscono al Tar

Le Residenze teatrali approdano al Tar: solo in 5 hanno preso il via, sebbene i fondi non siano ancora stati materialmente erogati, e a mancare all`appello è proprio il primo soggetto in graduatoria, mentre si annunciano ricorsi tra chi è stato escluso dai finanziamenti regionali.
Lunedì scorso la firma delle convenzioni di erogazione del contributo da parte dei vibonesi di Dracma (la sede individuata per la residenza è Ricadi) e del cosentino Teatro della ginestra (residenza a San Fili): vanno ad aggiungersi a Scena Nuda (sede al “Cipresseto” di Reggio Calabria), Scenari Visibili (tre le location concesse dal Comune di Lamezia Terme) e Centro Teatro Calabria (compagnia cosentina impegnata a Cotronei, in una delle strutture nell`orbita dello Stabile di Gleijeses).
Resta da chiarire la posizione di Scena Verticale, la compagnia castrovillarese risultata prima nella graduatoria del bando regionale che tre mesi fa ha premiato 6 progetti stanziando 1,4 milioni su un totale previsto di 2,1 milioni di fondi Fesr 2007/2013 per il prossimo triennio (i restanti 700mila dovrebbero essere distribuiti tramite un secondo bando): il motivo della mancata firma riguarderebbe uno dei criteri di ammissione al bando, e in particolare i requisiti della compagnia-partner individuata da Scena Verticale per la residenza al Morelli di Cosenza.
Intanto, i catanzaresi di Officina Teatrale fanno ricorso. La compagnia attiva al Politeama, nata nell`aprile 2008, contesta il passaggio in cui il bando restringe il cerchio dei «soggetti beneficiari» (punto 5) alle fondazioni o associazioni costituitesi e operative «a far data dal 1° gennaio 2008»: secondo Officina Teatrale l`interpretazione corretta è “a partire dal 1° gennaio 2008” (e dunque anche ad aprile 2008) e non “entro il 31 dicembre 2007” (requisito che li escluderebbe). L`udienza al primo grado del tribunale amministrativo è prevista per il 10 o il 24 febbraio. A quel punto le alternative saranno due: o la sospensiva o l`inserimento in settima posizione della compagnia catanzarese. E lo sblocco di una vicenda che si trascina da mesi.