CATANZARO «Il ridimensionamento degli aeroporti di Reggio e Crotone metterebbe in ginocchio il turismo che rappresenta ben il 5,6% del Pil calabrese producendo ricchezza per oltre due miliardi di euro». Lo afferma, in una nota, la parlamentare del Pdl Dorina Bianchi. «Si è appreso – sostiene Bianchi – che è intenzione del governo, oltre che avviare un piano di razionalizzazione della rete aeroportuale nazionale con la previsione di dimezzare ben 14 scali considerati strategici e 10 primari, anche di procedere al ridimensionamento e alla cancellazione di altri 24 piccoli scali, includendo tra questi gli aeroporti di Crotone e ReggioCalabria, con l`obiettivo di trasferire la loro gestione aglienti locali qualora venisse deciso di lasciarli operativi. Una prospettiva da scongiurare che costringerebbe gli enti locali a farsi carico delle enormi spese per il mantenimento degli aeroporti, mettendo in ginocchio prioritariamente il settore turistico trainante per la crescita economica calabrese che, a oggi, rappresenta ben il 5,6% del Prodotto interno lordo regionale generando ricchezza per gli operatori di oltre 2 miliardi di euro». «In questo quadro dal sapore paradossale – prosegue Bianchi – ho inteso presentare un`interrogazione a risposta scritta al ministero per lo Sviluppo economico, infrastrutture e trasportirichiedendo, da un lato, di convocare i rappresentanti territoriali della Regione, dei Comuni e Province di Crotone e Reggio presso le sedi governative allo scopo di riconsideraregli obiettivi del proprio piano di ridimensionamento e dimezzamento e, dall`altro, di evitare la cancellazione di strategici scali aeroportuali come quelli di Crotone e di Reggio in modo da non penalizzare maggiormente il settore turistico del Mezzogiorno italiano, visitato soltanto dal 2,6% dei quasi 240 milioni di turisti internazionali che visitano il Mediterraneo».
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