Belcastro: «Tesseramento e congresso in Calabria siano trasparenti»
CATANZARO «Dopo il sequestro di ben 26mila tessere del Pdl disposto dalla Dda di Salerno per presunte irregolarità e sospette infiltrazioni camorristiche e dopo la forte polemica dell`onorevole Isabe…

CATANZARO «Dopo il sequestro di ben 26mila tessere del Pdl disposto dalla Dda di Salerno per presunte irregolarità e sospette infiltrazioni camorristiche e dopo la forte polemica dell`onorevole Isabella Bartolini, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, sul tesseramento di Modena e altri casi registrati sul territorio nazionale, è necessario ribadire con forza che anche in Calabria, territorio difficile e ad alto rischio, il tesseramento e il congresso devono essere caratterizzati dalla massima trasparenza possibile». Lo afferma in una nota il componente della commissione parlamentare Antimafia e vicesegretario nazionale “NpSNoi Sud”, Elio Belcastro. «Il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, che ha lanciato l`allarme – aggiunge – sulla regolarità del tesseramento, farebbe bene se prestasse particolare attenzione a quei territori dove il rapporto fra organizzazioni criminali e politica è uno dei mali da sconfiggere e da combattere se si vuole realmente cambiare pagina e costruire le condizioni per la rinascita del Mezzogiorno». «Un monito – conclude Belcastro – che vuole essere solo un invito per una politica realmente nuova e realmente trasparente e che possa annullare tutte quelle vecchie usanze tipiche della Prima Repubblica dove i signori delle tessere con i loro pacchetti frutto di clientela, corruzione e di rapporti poco trasparenti condizionavano i partiti e, attraverso i partiti, le istituzioni e la vita pubblica del Paese».