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Dalle corde ai fiati, le eccellenze del "Torrefranca"

VIBO VALENTIA Si intitola “Ensemble di arpe” il laboratorio che il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo, diretto da Antonella Barbarossa, propone agli studenti di arpa. Tenuto dall’arpista Sa…

Pubblicato il: 03/05/2012 – 18:04
Dalle corde ai fiati, le eccellenze del "Torrefranca"

VIBO VALENTIA Si intitola “Ensemble di arpe” il laboratorio che il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo, diretto da Antonella Barbarossa, propone agli studenti di arpa. Tenuto dall’arpista Sara Simari, il laboratorio si è avviato in questi giorni; attraverso lo studio di un originale repertorio, è dedicato all’esperienza del suonare insieme e offre a giovani e giovanissimi l’occasione di approfondire la disciplina dell’ascolto, dell’autocontrollo, della formazione del gusto estetico. Il laboratorio di Sara Simari è già un collaudato esperimento del Conservatorio di Vibo. “Incanti d’arpe” si chiama l’ensemble che è nato nel 2008 al suo interno e che svolge ormai regolare attività concertistica. La formazione varia da 8 a 14 arpe; i componenti sono giovani emergenti nel panorama musicale nazionale, vincitori di concorsi prestigiosi. Guidato da Sara Simari, “Incanti d’arpe”  ha anche inciso un cd, “My Dancing Harp”, un viaggio fantastico tra le danze del mondo evocato dai suggestivi timbri dell’insolito ensemble. I prossimi impegni concertistici del gruppo sono: sabato 5 maggio nella Cattedrale di Crotone, e poi l’11 e 12 maggio nella Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore e a Fuscaldo per il Festival “Suoni e Colori” della Provincia di Cosenza. Il 18 luglio l`ensemble sarà al Festival dell`Arpa di Chiari (Brescia), infine in Puglia e in Campania, dove eseguirà in prima assoluta “Venti miniature sul mare” di Fabio Conocchiella su testo di Gianni Rodari, brano commissionato dal Festival “Le Corti dell`Arte” di Cava de` Tirreni (Sa).
Ma non ci sono solo le corde a fare eccellere l`istituto vibonese diretto da Antonella Barbarossa: con “Millesuoni”, il Torrefranca e il Polo Didattico di Catanzaro coordinato da Tommaso Rotella propongono anche un laboratorio dedicato al clarinetto. Approfondire gli aspetti tecnici, interpretativi, e cognitivi in relazione allo strumento del clarinetto e al suo repertorio è la finalità del laboratorio che inizierà lunedì 7 maggio: si rivolge a studenti e giovani diplomati clarinettisti ed è tenuto dal clarinettista Antonio Tinelli, affermato musicista premiato in alcuni dei principali concorsi musicali, tra cui l’Internazionale di Pinerolo, l’Internazionale “Città di Pavia”, l’Internazionale “Riviera del Conero” di Ancona, l’Internazionale “Città di Gubbio”, l’Internazionale di Caltranissetta, l’Internazionale di Musica da Camera di Trapani. Svolge attività concertistica in Europa, Estremo Oriente e Usa; ha collaborato da solista con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, la Kiev Rtv Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica “George Enescu” di Bucarest, l’Orchestra Internazionale d’Italia, Gli Archi del Cherubino, l’Orchestra Milano Classica, con cui ha eseguito in prima assoluta mondiale il Concerto per clarinetto e orchestra da camera di Fabrizio Festa a lui dedicato, e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con cui ha eseguito in prima assoluta mondiale la Rapsodia Concertante per clarinetto, fisarmonica e orchestra di Adriano Gaglianello.

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