Catanzaro, la Prima divisione è tua!

CATANZARO Un punto che vale il salto di categoria e fa letteralmente esplodere di gioia i circa diecimila giallorossi presenti al Ceravolo per l`ultima giornata di campionato del Catanzaro. Con un 3 a 3 contro un brillante Giulianova, la squadra di mister Cozza ha finalmente coronato il sogno di una stagione: la riconquista della Prima divisione. Il risultato lo sbloccano i padroni di casa all`11° con gol di Carboni che insacca alle spalle del portiere del Giulianova, Sorrentino. Passano appena sei minuti e tocca a Masini raccogliere gli applausi scroscianti dei supporter: 2 a 0 per il Catanzaro e città già pronta a festeggiare. Il Giulianova, anche se non ha nulla da chiedere alla classifica, gioca la sua partita fino in fondo e al 33°, grazie a una rovesciata da manuale di Carbonaro, accorcia le distanze dai padroni di casa.
A Carboni però bastano appena due minuti per centrare nuovamente la porta avversaria e portare alle stelle l`entusiasmo dei tifosi giallorossi. Nel secondo tempo si riaffaccia il Giulianova con una prodezza di Bontà. Il 3 a 3 arriva al 76° con un tiro da trenta metri di Della Penna. I minuti che restano servono ai 22 in campo soltanto per rifiatare, il brivido più grande arriva al triplice fischio dell`arbitro. Il Ceravolo esplode, la festa può cominciare.

SCOPELLITI CONTESTATO All`inizio della gara il presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino e il tecnico Ciccio Cozza hanno regalato una sciarpa giallorossa al governatore calabrese Peppe Scopelliti, presente allo stadio per l`ultimo atto di questa esaltante stagione. Per lui però si sono levati fischi. In molti non hanno gradito la sua presenza al Ceravolo, forse non dimenticando i trascorsi amaranto quando Scopelliti era uno dei leader del curva sud del Granillo. Il video in cui viene contestato sta impazzando sul web anche se Cozza e Cosentino hanno fatto sapere di non essere rimasti troppo contenti per il trattamento riservato al presidente della Regione.

LA CAVALCATA Era partito come oggetto misterioso il Catanzaro di Ciccio Cozza. A partire proprio dal mister esordiente su una panchina del calcio professionistico. E, invece, i giallorossi sono stati protagonisti di una cavalcata entusiasmante. Secondo attacco della categoria e miglior difesa, numeri da record. Una promozione conquistata nel girone di ritorno. È il mercato di gennaio la vera svolta delle Aquile, quando sui tre colli arrivano i rinforzi tra cui il catanzarese doc Mimmo Giampà disposto a scendere di due categorie pur di indossare la maglia giallorossa. Ventitré risultati utili consecutivi portano il Catanzaro a giocarsi la promozione con la corazzata Perugia e la sorpresa Vigor Lamezia. Un testa a testa che si risolve alle ultime giornate quando prima i Grifoni e poi i biancoverdi escono sconfitti dal Nicola Ceravolo. La città torna a sognare come non faceva da tempo. Merito del presidente Giuseppe Cosentino che ha mantenuto la parola data appena giunto nel capoluogo: «Farò tornare l`amore per il Catanzaro». Così è stato. Ma il patron sembra proprio non volersi accontentare e già promette una squadra capace di lottare per la serie B. Naturalmente si riparte da mister Cozza.