Asp Cosenza, a Guccione non piace la risposta di Scopelliti
Al consigliere regionale Carlo Guccione non è piaciuta la risposta che stamane il governatore Peppe Scopelliti ha fornito in merito all`interrogazione presentata sulla stabilizzazione dei lavoratori…

Al consigliere regionale Carlo Guccione non è piaciuta la risposta che stamane il governatore Peppe Scopelliti ha fornito in merito all`interrogazione presentata sulla stabilizzazione dei lavoratori precari dell`Asp di Cosenza. Il destino dei 439 addetti era stato al centro degli interrogati posti, oltre che da Guggione, anche dai colleghi Bruno Censore, Antonino De Gaetano, Ferdinando Aiello. Scopelliti ha dichiarato di aver dato disposizione all’Asp di procedere ad una verifica del possesso dei requisiti e dei titoli da parte dei lavoratori stabilizzati attraverso la costituzione di un’apposita commissione, anche alla luce del fatto che su questa specifica vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla magistratura. Nel corso della replica, informa una nota diramata dal suo uffcio stampa, Guccione si è dichiarato insoddisfatto della risposta del presidente della Regione. «Siamo in presenza –ha affermato – della costituzione di una terza commissione, dopo che altre due (una composta da esperti esterni nominata dal Dipartimento “Tutela della Salute” della Regione Calabria e l’altra nominata dal’Asp di Cosenza) hanno già provveduto alla verifica del possesso delle condizioni e dei requisiti previsti dalla legge da parte dei 439 lavoratori precari. La nomina di una ulteriore commissione è solo il tentativo malcelato di prendere tempo rispetto al fatto che nell’interrogazione si chiedeva la revoca della delibera n. 777 del 2011 assunta dall’Asp di Cosenza di annullamento in autotutela delle deliberazioni di stabilizzazione dei 439 lavoratori precari su un presupposto non vero, per come ha attestato lo stesso Direttore del Dipartimento regionale Tutela della Salute, Antonino Orlando che, in una lettera del 4 febbraio 2012 ha affermato testualmente: «In verità, con disposizione protocollo n. 30724 dell’11.12.2008 da parte del Dipartimento della Salute, non citata nella suddetta deliberazione n.777/11, l’Asp di Cosenza era stata autorizzata alla stabilizzazione di una serie di figure professionali, attraverso l’approvazione del relativo Piano triennale di cui alla deliberazione n. 687/06». Guccione ha chiesto, quindi, al presidente della Regione di invitare il direttore generale dell’Asp di Cosenza, «anche alla luce – conclude il consigliere Pd – di quanto è emerso dalle verifiche e dalle indagini svolte da Orlando, di revocare immediatamente la delibera n.777/11, assunta illegittimamente su un presupposto non vero e che lede i diritti di coloro i quali nel 2008 hanno presentato domanda di stabilizzazione, per come prevedeva la legge vigente».