Congresso Pd, D`Attorre detta le regole
LAMEZIA TERME Arrivano conferme da Alfredo D`Attorre: il congresso regionale del Pd si terrà il 24 giugno 2012. Capovolgendo una provvisoria road map che prevedeva una stagione congressuale nella qua…

LAMEZIA TERME Arrivano conferme da Alfredo D`Attorre: il congresso regionale del Pd si terrà il 24 giugno 2012. Capovolgendo una provvisoria road map che prevedeva una stagione congressuale nella quale si sarebbe partiti dal basso con i congressi di circolo per poi a salire di livello coi congressi provinciali e, quindi, col congresso regionale. La base del tesseramento sarà il 2011 con l’integrazione in corso d’opera del 2012 e l`anagrafe degli iscritti si fermerà al 30 maggio. Il commissario regionale del partito, in conferenza stampa, fornisce conferme rispetto all`intesa trovata giovedì sera a Roma nel corso di una riunione tra i big calabresi. «Abbiamo sconfitto lo scetticismo – dice con una punta d`orgoglio D`Attorre – che pure c`era rispetto alla possibilità di chiudere la fase commissariale». Il termine ultimo per le candidature (al momento ci sono quelle dell`indipendente Mario Muzzì e quella più che probabile del consigliere regionale Mario Maiolo) resta sempre quello del 3 giugno. Una settimana dopo, ovvero 8 e 9 giugno, si celebreranno le assemblee di circolo chiamate a esprimersi sui candidati alla segreteria regionale. Accederanno alla fase delle primarie aperte a tutti solo i primi tre candidati che raccoglieranno il 5% dei consensi tra gli iscritti.
Per quanto riguarda le assise territoriali tutto si concluderà entro il 22 luglio. Dal 7 al 15 sono in programma i congressi di circolo mentre quelli provinciali saranno consumati tra sabato 21 e domenica 22. In ogni caso, tutte queste scadenze saranno contenute dentro il regolamento per il congresso in corso di definizione.
IL TEMA DELLE INCOMPATIBILITA` D`Attorre non lo dice esplicitamente ma fa capire che per i congressi «ci si atterrà alle indicazioni dello Statuto». Tradotto: verranno attuate le incompatibilità. Messa così significa strada sbarrata a chi, vedi il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, avrebbe fatto più di un pensierino sulla candidatura a segretario regionale del partito. C`è da dire che il diretto interessato avrebbe già tolto tutti dall`imbarazzo affermando nella riunione di Roma di essere disposto a un passo indietro pur di favorire il rilancio del partito. Nei prossimi giorni, comunque, si dovrebbe capire meglio come stanno le cose.
IL PUNTO SU CATANZARO L`attuale responsabile dei democrat calabresi è convinto di aver conseguito un «buon risultato» nell`ultima tornata elettorale. «Dire che in Calabria il centrodestra ha vinto – spiega D`Attorre –, equivale a fare un`affermazione priva di fondamento. Abbiamo grande determinazione a portare a fondo in quel di Catanzaro una battaglia di civiltà. Io credo che ci siano le condizioni per tornare a votare». Il commissario assicura che la direzione nazionale ha già dato incarico a un legale di fiducia di seguire il ricorso al Tar che la coalizione di centrosinistra si appresta a presentare.
Sul fronte dell`azione più prettamente politica, sabato 8 giugno è in programma una grossa convention per presentare alle forze sociali e civili della regione la “mozione Calabria” che il partito ha presentato in Parlamento.