Sequestro "Cordon Bleu", l`inchiesta potrebbe allargarsi

Potrebbe allargarsi l`inchiesta che, nei giorni scorsi, ha portato al sequestro dello storico locale “Cordon Bleu” a Reggio Calabria e del Doc Market.
Il sostituto procuratore Stefano Musolino ha interrogato venerdì l`indagata Saluoa Senia (difesa dall`avvocato Tonino Curatola) che, accompagnata dal compagno, l`ex consigliere comunale di centrodestra Dominique Suraci, ha fornito la sua versione circa l`acquisto di due rami d`azienda della Doc Market.
Sentito a sommarie informazioni, l`imprenditore Suraci ha spiegato al magistrato di aver curato lui stesso l`operazione e che avrebbe semplicemente curato i suoi interessi.
Dichiarazioni che, lunedì, potrebbero portare all`iscrizione dell`ex consigliere nel registro degli indagati. A proposito, quello di Suraci potrebbe non essere il solo nuovo nome a finire nel registro.
La svolta all`indagine, infatti, potrebbe essere determinata dall`interrogatorio di Saloua Senia, titolare della Gesi Group Srl.
Nell`inchiesta sono coinvolti anche l`ex consigliere comunale Gaetano Tomasello, titolare del “Cordon Bleu”, la moglie Brunella Fortunata Latella, la sorella di quest`ultima, Maria Rosaria Latella, Carmelo Salvatore Panzera e Damiano Viglianisi.
Per loro l`accusa è di bancarotta impropria, false fatturazioni ed estorsione.