Piazza Almirante, quelli del "no" di Reggio

REGGIO CALABRIA Associazioni, partiti, sindacati si sono riuniti stamattina a piazza Orange per manifestare, per dire un forte “no” al tentativo di intitolare una delle piazze della città al “repubblichino Almirante“. Da Sinistra ecologia e libertà, Arcigay, Collettivo uniRC, al Csoa “A. Cartella“, insieme ad altre sigle, sono stati numerosi gli interventi durante l`assemblea partecipata tenutasi in piazza stamattina, la parola presa anche dagli abitanti del quartiere. Il filo conduttore, che ha visto tutti uniti, anche ieri durante il grande corteo tenutosi a Gallico, per la ricostruzione del Cartella, è la «costante lotta al fascismo – come detto da moltissimi dei presenti alla manifestazione – che sta cercando di appropriarsi della città, delle  piazze, dall`intitolazione di queste a fascisti, ai convegni fatti nei palazzi del Comune». «È l`inizio di un percorso che vede tutti uniti – è stato, ancora, detto nel corso dell`iniziativa – non solo per la lotta ma anche per la riappropriazione di quei spazi pubblici, lasciati all`incuria, sottratti ai cittadini e non curati». La piazza è stata anche teatro delle “incursioni musicali“ di Walter Brancatisano e i Rotaluna, e di un reading che ha messo a confronto testi e discorsi antifascisti e testi e discorsi della dottrina del fascismo con citazioni dello stesso Almirante. A chiusura della giornata il lancio di un ulteriore iniziativa: la “Fiera della decrescita“ al centro sociale A. Cartella con la partecipazione del cantastorie Nino Racco. «Tutti questi – hanno concluso i partecipanti alla manifestazione – dalle giornate contro l`omofobia, la solidarietà al Cartella alla mobilitazione di stamattina, sono chiari segnali di una Reggio che continua a lottare, che vuole tenersi stretti i propri spazi sociali, che nonostante le aggressioni o gli incendi non si ferma, ma diventa sempre più forte e determinata».