Mini “Invasioni” con jazz a pagamento
COSENZA La Cina è sempre più vicina. Il pallino del sindaco Mario Occhiuto troverà sponda anche all`interno dell`edizione 2012 del Festival di Invasioni (2/15 luglio). Ma, fortunatamente, quello con…

COSENZA La Cina è sempre più vicina. Il pallino del sindaco Mario Occhiuto troverà sponda anche all`interno dell`edizione 2012 del Festival di Invasioni (2/15 luglio). Ma, fortunatamente, quello con il sinologo Francesco Sisci – uno dei volti che stanno diventando di casa a Cosenza – sarà l`unico convegno di un`edizione risicata, nonostante la coda (a pagamento 3 live su 5) assicurata dal Peperoncino jazz festival.
A Luca Ardenti – «non chiamatemi direttore artistico», chiarisce subito – basta ricordare che la rassegna nacque grazie a una passata esperienza amministrativa per fugare lo straniamento di vederlo seduto accanto al primo sindaco di centrodestra della città. Ardenti – sindaci Mancini e Catizone, ma nessuno li nomina – fu tra le anime di Invasioni, dal 1998 al 2005, anni in cui alla qualità unita alla quantità di spettacoli ha corrisposto un`offerta alberghiera andata saturandosi (per vedere il live, rigorosamente gratuito, di Patti Smith arrivarono fin dalla Campania). Poi lo stop. L`estate scorsa una ripresa a metà, con la nuova giunta appena insediatasi.
IL PROGRAMMA
Nella nuova geografia degli eventi cittadini che dirotta le fiere su viale Parco, il Lungofiume (ribattezzato con un pò di saccenza “boulevard”) si conferma location prediletta. Anche a scapito del centro storico: i neonati temporary shop di corso Telesio già risentono del calo di presenze, lo “struscio” si è spostato a valle, lungo il Crati, dove per incrementare gli acquisti si è persino elevato il palco trasformandolo in una sorta di ponte. Ma tanto basta al sindaco per lanciare una frecciatina alla vicina Rende e rivendicare una leadership di «presenze da tutta l`area urbana».
Il mantra dei “fondi ridotti” giustifica un cartellone fatto di 3 concerti (Asian dub foundation lunedì 2 luglio alle 22.30 alla Villa Vecchia; Tying Tiffany giovedì 5 alle 22.30 sul Lungofiume e Piccola Banda Ikona venerdì 6 alle 22.30 sul Lungofiume), 2 dj set (Dj Scratchy, l`icona inglese con inseparabile bastone da rabdomante che apriva i live di Clash e Iggy Pop, si esibirà martedì 3 alle 23 sul Lungofiume e mercoledì 4 alle 24 in piazza Duomo) e uno spettacolo teatrale (mercoledì 4 alle 22 in piazza Duomo “Gli stranieri portano fortuna” di Teatro Suq).
Dal 6 all`11 il festival andrà in pausa. Si riprenderà proprio mercoledì 11 con il convegno su “La Cina nello scenario economico e politico attuale” (dalle 11.30 a Palazzo dei Bruzi) con gli interventi di Guy Alitto e Francesco Sisci.
I LIVE PEPERONCINO JAZZ (11-15 LUGLIO)
Un sotto-cartellone. Il Peperoncino jazz festival, la fortunata rassegna diretta da Sergio Gimigliano – presente stamani alla conferenza stampa di Palazzo dei Bruzi –, verrà quasi in aiuto a coprire le ultime 5 serate di Invasioni: le prime due saranno gratis (mercoledì 11 e giovedì 12 alle 22 sul Lungofiume Eric Daniel & Friends e, con il coinvolgimento di musicisti cosentini, Takabum jazz marathone), le ultime tre a pagamento, stesso orario ma in Villa vecchia (ticket di 5 euro per Uri Caine Trio venerdì 13, Brad Mehldau Trio sabato 14 e Bad Plus con Joshua Redman domenica 15 luglio). A chiudere la sezione jazz anche una mostra fotografica a cura di Antonio Armentano (Villa Vecchia), un corso di giornalismo musicale a cura della testata Jazzit (Casa delle culture, info: 340 5966160) e degustazioni di vini, prima e dopo i concerti, in collaborazione con l`Associazione italiana sommelier.
L`INVASIONE DEI BAMBINI (2-5 LUGLIO)
Da lunedì 2 a mercoledì 4 luglio l`ultimo tratto del Mab-isola pedonale, con inizio alle 18, ospiterà i laboratori curati dalla Cooperativa delle donne-ludoteche comunali in collaborazione con Kasbah, Moci, Rti “La città dei ragazzi” e Centro Rodari per la musica. Giovedì 5 alle 21 la Città dei ragazzi ospiterà “La notte bianca dei bambini”. Un`iniziativa programmata prima dell`acuirsi della vertenza in atto tra i dipendenti della struttura di via Panebianco, ora “recuperata” e inglobata nel cartellone di Invasioni. Una festa per i bimbi che, per una sera, forse placherà le tensioni dovute allo stato di agitazione, tra stipendi rateizzati e incertezze sul futuro una volta che Invasioni ed estate saranno passate.