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Loiero: «Scopelliti è ormai indifendibile»

«Scopelliti è ormai un presidente indifendibile». A sostenerlo è l`ex governatore della Calabria, Agazio Loiero. «Penso alla Lombardia per l’assurdità dell’affidamento della realizzazione dei nuovi o…

Pubblicato il: 16/07/2012 – 18:22
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Loiero: «Scopelliti è ormai indifendibile»

«Scopelliti è ormai un presidente indifendibile». A sostenerlo è l`ex governatore della Calabria, Agazio Loiero. «Penso alla Lombardia per l’assurdità dell’affidamento della realizzazione dei nuovi ospedali a Infrastutture Lombarde, che alla luce di quanto avvenuto oggi complica le cose in Calabria». Loiero ricorda che «il settore della sanità è stato gestito, naturalmente sotto la mia vigile presidenza, prima dalla Lo Moro poi da Spaziante e solo nell’ultimo anno dal sottoscritto. Né l’una né l’altro mi sono mai sembrati particolarmente clientelari. A ciò aggiungo che per confrontarmi sul Piano di rientro andai in Consiglio dei ministri, solo dopo le minacce di commissariamento fatte reiteratamente dal presidente del Consiglio Berlusconi e dal ministro della Sanità Sacconi. Dopo un vivace confronto il verdetto non fu di commissariamento, né poteva esserlo». L`ex governatore poi rigetta le accuse di clientela: «Ho solo provveduto a stabilizzare figure che lavoravano in una forma di precariato da più di 10 anni in settori cruciali, a partire da Reggio Calabria. Si pensi solo che all’epoca, di quello che mi toccava presso la sede del Consiglio regionale, non rescissi il contratto con la segretaria del mio predecessore Chiaravalloti e assunsi, cosa che rivelo per la prima volta, due figlie di due capi famiglia, scomparsi durante l’alluvione di Vibo Valentia. Laddove invece il 90-95% delle assunzioni, nessuna esclusa, fatte dal mio successore, sono state eseguite ad libitum, in stretta rispondenza al criterio della fedeltà al presidente e contro ogni legge, Brunetta incluso. E mi si accusa, a me, di sprechi e clientele? Quando fu la giunta da me presieduta, per la prima volta in Italia, ad istituire la Sua, mettendoci un rigoroso Pm alla guida. Siamo davvero all’assurdo». Anche sul debito in materia di sanità Loiero spiega che «come stabilito e certificato da Kpmg, l’80% del deficit fu prodotto dal centrodestra, da una giunta di cui l’attuale presidente fece parte nei primi due anni; solo il rimanente 20% è imputabile al centrosinistra. Non capisco quindi come si possano dire queste cose, a meno che il termine clientelare, nel quale per cultura non mi riconosco, non si riferisca all’affidamento a Franco Petramala, notoriamente mio amico,  insieme dell’Asp e dell’ospedale di Cosenza. Scelta che rifarei, consapevole che Petramala era e resta un manager di qualità, fra i più brillanti che io abbia avuto».

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