Settembre Rendese, Talarico (Idv) incalza Caligiuri
LAMEZIA TERME «L`esclusione del Settembre Rendese dai finanziamenti regionali per gli eventi culturali storicizzati è difficile da mandare giù». Lo afferma in una nota il consigliere regionale dell`I…

LAMEZIA TERME «L`esclusione del Settembre Rendese dai finanziamenti regionali per gli eventi culturali storicizzati è difficile da mandare giù». Lo afferma in una nota il consigliere regionale dell`Italia dei Valori, Mimmo Talarico. «Il Settembre rendese – aggiunge – credo sia la manifestazione di spettacoli e di cultura più antica della regione. Una volta le feste di piazza erano solo la continuazione delle feste religiose, con il Settembre rendese e le altre manifestazioni simili si afferma un altro modo di stare fuori insieme. Il Settembre rendese viene inaugurato da Domenico Modugno, reduce vittorioso dal festival della canzone di Napoli nel lontano 1964. La rassegna settembrina ha vissuto con dignità quasi 50 anni di storia adeguandosi ai gusti e alle migliori tendenze del tempo».
Il consigliere dipietrista ritiene inoltre che «ha ragione l`assessore alla Spettacolo, Cesare Loizzo, nel dire che abbiamo il dovere di chiedere conto all`assessore regionale Caligiuri ed al suo presidente delle ragioni vere dell`esclusione». Infine un impegno: «Farò la mia parte nell`ambito delle mie competenze. Se non si entra sul serio nel merito dei progetti che la Regione riceve faremmo bene a delegare certi ruoli a qualche bravo ragioniere che con una semplice operazione aritmetica potrà assegnare le risorse ai comuni predestinati. Questo vale per tutti i progetti finalizzati all`arte, al teatro, alla musica».