Talarico si è dimesso da presidente del consiglio regionale

REGGIO CALABRIA Con le dimissioni, rassegnate nella mattinata di venerdì al segretario generale Nicola Lopez, da parte del presidente del consiglio regionale Franco Talarico, del suo vice Alessandro Nicolò e del segretario-questore Giovanni Nucera, si apre ufficialmente la fase che porterà al rinnovo anticipato dell`Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella. I tre esponenti del centrodestra, con questa mossa, concordata al termine dell`ultimo vertice di coalizione per mettere al riparo l`asse calabrese Pdl-Udc da ogni tipo di scossone romano, mettono fretta pure alle forze di opposizione che dovranno scegliere entro poco tempo se confermare i democrat Piero Amato e Francesco Sulla nei ruoli rispettivamente di vicepresidente e segretario-questore. Il consiglio regionale è stato infatti convocato per martedì 4 settembre alle 11 e avrà come unico punto all`ordine del giorno l`elezione del presidente del Consiglio e dell`Ufficio di presidenza. Non è detto che per quella giornata possa già essere trovata la fumata bianca perché, per la riconferma di Talarico (sulla quale non dovrebbero esserci problemi) serve il consenso dei due terzi (33 voti) dell`Aula. Considerando che la maggioranza può contare su 29 elementi (uno in meno del solito dopo l`arresto del repubblicano Antonio Rappoccio), servirebbero altri 4 voti di esponenti della minoranza per arrivare alla fatidica soglia di 33. Solo dal terzo scrutinio in poi (la seconda convocazione del consiglio regionale è stata fissata per mercoledì 5) sarà possibile l`elezione a maggioranza semplice.
Il rinnovo anticipato dell`Ufficio di presidenza produrrà uno slittamento dell`agenda istituzionale messa a punto durante l`ultima conferenza dei capogruppo. Tanto per capirci, il consiglio regionale dedicato ai temi del lavoro e dell`occupazione verrà posticipato al 24 settembre. Sempre per quella data potrebbe arrivare nuovamente in Aula la riforma di Arssa e Afor e dovrebbe insediarsi a Palazzo Campanella, al posto di Rappoccio, Aurelio Chizzoniti, primo dei non eletti della lista “Insieme per la Calabria, nella circoscrizione reggina.