Truffa, Pasquale Tripodi sarà interrogato il 13

REGGIO CALABRIA Pasquale Tripodi dovrebbe varcare, assieme al legale di fiducia Emanuele Genovese, giovedì 13 settembre, il portone del Cedir. Ad attenderlo, al sesto piano del palazzo che ospita la Procura di Reggio Calabria, troverà il pm della Dda di Reggio, Antonio De Bernardo, che lo ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di truffa. Il consigliere regionale del gruppo Misto, che dall’ultima seduta ha preso posto tra gli scranni riservati all’opposizione, ha chiesto e ottenuto di essere sentito dal magistrato.
Tripodi, secondo l`accusa, avrebbe mantenuto per anni la sua residenza a Messina pur vivendo e svolgendo la propria attività a Reggio Calabria. E questo, sempre secondo gli inquirenti, gli avrebbe consentito di intascare anche il doppio dei lauti rimborsi previsti per le spese di trasferta dei consiglieri regionali. L`attività d`indagine sviluppata dalla Polizia avrebbe infatti interessato l`ambito delle indennità di trasferta che i consiglieri regionali percepiscono a titolo di rimborso delle spese per raggiungere dal luogo di residenza la sede istituzionale. Indennità legata in percentuale ai chilometri da percorrere e che aumenta sensibilmente in caso di residenza fuori regione.