PALAZZO INFETTO | Falcomatà: «Ora al lavoro per ricostruire Reggio Calabria»

CATANZARO La deriva del “modello Reggio” è stato al centro del dibattito promosso sabato pomeriggio a Catanzaro dai dirigenti del Partito democratico. Un tema diventato d`attulità soprattutto dopo la scelta del Consiglio dei ministri di sciogliere il consiglio comunale della città dello Stretto. Secondo il deputato Franco Laratta «ora Scopelliti parli ai calabresi e dica cosa è successo negli ultimi dieci anni a Reggio Calabria. Se non lo fa non é più nelle condizioni morali di continuare a governare la Calabria. Credo che il Pd debba chiedere con decisione al presidente di dire da che parte sta. E dove vuole portate la Calabria. Così si va al disastro». Una tesi condivisa anche dall`ormai ex capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: «A Reggio Calabria sono successe cose indicibili. La città é stata violentata. Noi siamo stati come nella striscia di Gaza: si rischiava la vita a fare “civile” opposizione. Ora abbiamo 18 mesi per la ricostruzione della nostra città». Il rischio paventato dai dirigenti democrat è che adesso quella che si è rilevata un modello di «gestione fallimentare» della cosa pubblica possa essere trasferito definitivamente alla Regione. È Salvatore Scalzo, capogruppo del Pd a Catanzaro, a mettere in guardia: «La situazione alla Regione Calabria non è più sostenibile. Scopelliti ha portato in Regione il “modello Reggio”. Ne tragga le conseguenze. Il Pd sia deciso e duro nell`opposizione. Basta con i silenzi e le omissioni». In un contesto del genere, a detta di Vincenzo Pugliano, giovane consigliere comunale dei democrat ad Amantea, «solo i calabresi possono salvare la Calabria. Solo il Pd può governare la Calabria. Ma il Pd deve rompere con il passato, deve avere più coraggio».
Tra le altre cose Laratta ha annunciato Laratta «un giro per la Calabria. Vogliamo parlare del futuro della nostra terra. Il dopo Scopelliti è già iniziato. Il fallimento del centrodestra regionale é sotto gli occhi di tutti. Non si tratta tanto della gigantesca questione morale e della devastante corruzione. È fallito il modello Scopelliti. È emerso il nulla della sua azione di governo. Noi intendiamo chiedere ai calabresi migliori di scendere in campo per salvare la Calabria».