Compravendita di voti, slitta l`incidente probatorio

CATANZARO Slitta ancora l`incidente probatorio richiesto dal pm Gerardo Dominijanni titolare dell`indagine sulla presunta compravendita di voti alle ultime elezioni comunali di Catanzaro. Il gip Di Girolamo, su eccezione della difesa del consigliere comunale Francesco Leone, ha accertato l`omessa notifica della richiesta di incidente probatorio per uno degli avvocati del politico indagato. L`ufficio di Procura dovrà adesso rinnovare la richiesta. Il giudice ha comunque fissato una nuova udienza il 7 dicembre.
Questa mattina davanti al tribunale erano presenti il capogruppo del Pd Salvatore Scalzo e il consigliere Vincenzo Capellupo accompagnati da una rappresentanza di elettori. I consiglieri del centrosinistra, al contrario di quanto era stato annunciato da un comunicato stampa e nella precedente udienza, non si costituiranno parte civile. L`avvocato Giuseppe Pitaro ha spiegato che «la decisione è stata assunta perché abbiamo piena fiducia nella magistratura e attendiamo la pronuncia del Tar». Sull`argomento è intervenuto anche il difensore di Leone, l`avvocato Gianni Russano: «Stamattina era presente il consigliere Salvatore Scalzo che però è stato allontanato dall`ufficio.  Avrebbero voluto costituirsi parte civile, ma secondo la dottrina giurisprudenziale non ne hanno diritto in sede di incidente probatorio. Potranno farlo solo nelle sedi opportune, in udienza preliminare o in dibattimento».