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Liquami di Alli nel torrente, rinviata l`udienza

CATANZARO Un difetto di notifica ad alcuni imputati ha provocato il rinvio all`11 febbraio prossimo dell`udienza davanti al gup di Catanzaro che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio ava…

Pubblicato il: 12/11/2012 – 16:00
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Liquami di Alli nel torrente, rinviata l`udienza

CATANZARO Un difetto di notifica ad alcuni imputati ha provocato il rinvio all`11 febbraio prossimo dell`udienza davanti al gup di Catanzaro che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica nei confronti di otto persone accusate, a vario titolo, di reati ambientali, truffa e falso, per lo sversamento di liquami della discarica catanzarese di Alli nel torrente.
Tra gli imputati figurano Stefano Gavioli, di 54 anni, di Treviso, un suo collaboratore, Loris Zerbin (51), di Venezia; Giovanni Faggiano (53), ex amministratore di una delle società del gruppo creato da Gavioli; Santo Mellace (51), di Catanzaro e Antonio Garrubba (47), di Isola Capo Rizzuto (Crotone), tecnici delle stesse aziende; Giovanbattista Papello, ex componente dell`organismo di vigilanza e controllo dell`ufficio del commissario delegato per l`emergenza rifiuti in Calabria; Adelchi Andrea Ottaviano, responsabile unico del procedimento fra il 2006 e il 2008; Rocco Tavano, funzionario di supporto al responsabile unico.   Prima che il gup decidesse per il rinvio a giudizio, hanno preannunciato la richiesta di costituzione di parte civile le associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente e Codici e la Provincia di Catanzaro. Non si sono presentati in aula i legali dei Comune di Catanzaro e Simeri Crichi e quelli dell`ufficio del commissario per l`emergenza ambientale che, comunque, potrebbero chiedere la costituzione in occasione della prossima udienza.

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