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CAOS CATANZARO | Botta e risposta tra Scalzo e Abramo

I toni sono già da campagna elettorale. Se il centrosinistra attacca definendo la giunta decaduta come «la banda Bassotti», il centrodestra per bocca di Sergio Abramo replica altrettanto duramente: «…

Pubblicato il: 24/11/2012 – 18:14
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CAOS CATANZARO | Botta e risposta tra Scalzo e Abramo

I toni sono già da campagna elettorale. Se il centrosinistra attacca definendo la giunta decaduta come «la banda Bassotti», il centrodestra per bocca di Sergio Abramo replica altrettanto duramente: «Scalzo incapace di proporre uno straccio di soluzione per i problemi della città». Insomma, per i catanzaresi si preannunciano due mesi di battaglia elettorale senza esclusioni di colpi.

«A RISCHIO LA DEMOCRAZIA» «Beccati con le mani nella marmellata, come la banda Bassotti. La giunta “sospesa” fa un passo indietro strategico rimettendo all`attenzione del commissario prefettizio, che si insedierà lunedì mattina, un atto che la neo indicata, Silvana Riccio, avrebbe dovuto annullare comunque». È quanto è scritto in una nota dei gruppi consiliari di centrosinistra del Comune di Catanzaro. «Un provvedimento – prosegue – che autorizza i legali a ricorrere al Consiglio di Stato a nome dell`esecutivo e del sindaco sospesi che nasce illegittimo, perché assunto da assessori la cui nomina era stata annullata nel momento stesso in cui il presidente del Tar, che ha deciso dei ricorsi elettorali del centrosinistra, leggeva il dispositivo della sentenza con cui si rimanda a votare 6.500 elettori in 8 delle 90 sezioni in cui si suddivide il territorio di Catanzaro. Ma davanti alla immediata esecutività della sentenza, gli assessori – prigionieri del sogno e della propria delega – con sprezzo del rispetto delle regole, quelle che il centrodestra è  abituato a calpestare – procedono a deliberare senza averne più il potere, determinando l`ammontare delle spese in capo ai cittadini che già pagheranno per il ricorso al Tar migliaia di euro. E volevano farne pagare altrettanti per il ricorso al Consiglio di Stato. Che dire: senza vergogna». «E cosa ancora più grave, fanno un passo indietro – conclude il centrosinistra – rimettendo la palla al commissario prefettizio, addebitando la scelta ad un atto di responsabilità per evitare pretestuose strumentalizzazioni. Se questo è l`inizio della campagna elettorale che siamo costretti ad affrontare a causa del centrodestra che lo scorso 6 e 7 maggio ha preferito barare per non rischiare di perdere, c`è da alzare ulteriormente la guardia per garantire legalità e democrazia, ancora una volta».

IL GIOVANE VECCHIO «Sono stato e sarò sempre un sindaco totalmente autonomo e geloso delle sue prerogative, con Tallini e gli altri leader del centrodestra c`é ottima intensa nell`interesse della città». Lo afferma il candidato del centrodestra a sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in replica a quanto affermato dal candidato del centrosinistra, Salvatore Scalzo che ieri in una conferenza aveva sostenuto che il vero sindaco della città era stato Mimmo Tallini. «Non mi stupiscono – aggiunge – le dichiarazioni di Scalzo, giovane di età, ma vecchio come cultura politica, sul presunto dualismo Abramo-Tallini. Vecchia, anzi vecchissima e superata tattica quella di cercare di dividere gli avversari, nel tentativo di creare confusione. Incapace di proporre uno straccio di soluzione per i problemi della città, come dimostrano i suoi pochi e inconcludenti interventi in Consiglio comunale, inventa i più svariati teoremi per accreditare l`immagine di Catanzaro come città corrotta. Scalzo dorma tranquillo: Sergio Abramo è stato e sarà sempre un sindaco totalmente autonomo, geloso delle sue prerogative». «Mimmo Tallini – prosegue Abramo – è stato e sarà un pilastro della maggioranza, capace di mettersi umilmente al servizio della città, senza rinunciare a battersi come un leone per la ricostituzione dell`antica Provincia di Catanzaro, al contrario dei compagni di partito di Scalzo che hanno obbedito al diktat dei Pd di Cosenza che volevano la maxi provincia. Non solo non riusciranno a dividerci, ma dovranno prendere atto che la nostra maggioranza, formata da personalità come Wanda Ferro, Piero Aiello, Claudio Parente, è solida più che mai e intenzionata a proseguire nel suo sforzo di rilancio della città». Domani mattina alle ore 11, nella sala concerti del Comune, Sergio Abramo terrà una conferenza stampa sulla sentenza del Tar e sulle iniziative politiche che la maggioranza porterà avanti nei prossimi giorni in città. All`incontro parteciperanno il coordinatore provinciale del Pdl Wanda Ferro, gli assessori regionali Piero Aiello e Domenico Tallini, il consigliere regionale Claudio Parente, tutti i consiglieri eletti e i candidati nella tornata elettorale di maggio 2012.

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