Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 8:34
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

I boss: «Aprire il processo alla stampa»

MILANO Hanno chiesto di «aprire il processo alla stampa perché non abbiamo niente da nascondere» e minacciato di revocare il mandato ai loro legali – come facevano i brigatisti nei processi per terro…

Pubblicato il: 26/11/2012 – 20:31
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
I boss: «Aprire il processo alla stampa»

MILANO Hanno chiesto di «aprire il processo alla stampa perché non abbiamo niente da nascondere» e minacciato di revocare il mandato ai loro legali – come facevano i brigatisti nei processi per terrorismo – molti degli imputati del maxi-processo milanese d`appello “Infinito”, con al centro le infiltrazioni della `ndrangheta in Lombardia. «Vogliamo maggiori garanzie», hanno spiegato, in sostanza, i detenuti dalle gabbie rivolti alla Corte, lamentando, in particolare, «lo scarso rispetto della singole posizioni processuali e delle garanzie costituzionali» in un processo che vede alla sbarra 110 imputati, tutti condannati in primo grado con rito abbreviato, nel novembre 2011, a pene fino a 16 anni di carcere.
Oggi all`inizio dell`udienza numerosi imputati dalle gabbie hanno prima annunciato di voler revocare il mandato difensivo ai loro legali per protesta e poi hanno deciso di tornare sui loro passi «nel rispetto dei nostri avvocati». A quel punto, Domenico Lauro, presunto affiliato al “locale” di Cormano (uno dei 15 clan sparsi, secondo l`accusa, tra Milano e l`hinterland) ha preso la parola davanti ai giudici a nome di molti degli imputati, tra cui anche Cosimo Barranca, il presunto boss del “locale” di Milano. «Vogliamo maggiore rispetto per le nostre singole posizioni – ha detto Lauro – e non vogliamo che venga celebrato una sorta di “rito ambrosiano” solo per noi, senza garanzie». Per Lauro, poi, «questo processo (con rito abbreviato e quindi a porte chiuse, ndr) deve essere aperto alla stampa, perché non abbiamo nienteda nascondere».

Argomenti
Categorie collegate

x

x