CAOS CATANZARO | Giglio: «Isolare i faccendieri»
CATANZARO «Dopo la sentenza del Tar, la città si avvia verso una nuova finestra elettorale, alquanto sui generis visto che mancherà un elemento caratterizzante le competizioni elettorali, cioé la con…

CATANZARO «Dopo la sentenza del Tar, la città si avvia verso una nuova finestra elettorale, alquanto sui generis visto che mancherà un elemento caratterizzante le competizioni elettorali, cioé la contemporaneità complessiva del voto». Lo sostiene, in una nota, Antonio Giglio, di Sinistra ecologia libertà. «Già in un contesto che si preannuncia infuocato, dove è facile prevedere la guerra all`ultima preferenza – ha aggiunto – infuriano in queste ore polemiche e durissimi attacchi tra opposte fazioni. Un dato oggettivo, a dispetto delle minimizzazioni di questi mesi da parte del centrodestra, è che i vizi oggetto del ricorso sono “vizi sostanziali invalidanti”, e non mere irregolarità. In attesa delle inchieste della Procura, e messo un punto fermo su quella che è la sentenza del Tar e le sue motivazioni, occorre che le forze politiche, quelle serie, si mettano una mano alla coscienza, isolino burattini e faccendieri dal nulla provenuti e nel nulla diretti, e lavorino per alzare il livello del dibattito politico, che ora è squallidamente attestato in colpi bassi, attacchi personali, urla forsennate, macchina del fango della peggiore specie. La città, spaventata e disorientata, stanca e sempre più povera, non chiede una gara a chi ha i muscoli più grossi o a chi urla più forte. Chiede programmi e risposte, pudore e senso civico, onestà intellettuale e soluzioni ai problemi. Il centrosinistra ha, in questi mesi, contrastato politicamente l`azione del centrodestra con un impegno quotidiano e di qualità in Consiglio. Abbiamo operato come minoranza un`azione propositiva corposa, in merito a temi quali trasparenza e diritti civili, e al contempo un marcamento stretto sull`operato della maggioranza. E ancora oggi le questioni politiche che abbiamo posto non trovano una risposta e si schiantano contro silenzi assordanti: sanità, nomine nelle partecipate e gestione di esse, confusione totale sulla questione raccolta differenziata, fallimento sulla questione mense, oscuri silenzi sul futuro del Conservatorio, assenza di ragionamenti ad ampio respiro sulla città e il suo territorio». «Si alzi – ha concluso Giglio – il livello del dibattito politico e si discuta di questi temi. Questo centrosinistra ha la qualità per spiegare ai catanzaresi la propria visione dei problemi e della città, e le forze per governarla in maniera sana e vincente».