Muzzì: «Primarie importanti per ricostruire il Pd calabrese»

«Gli amici di Matteo Renzi hanno convenuto unanimemente che in Calabria lo svolgimento delle primarie, pur non registrando una straordinaria vivacità partecipativa, è da considerarsi una tappa importante lungo il percorso di ricostruzione degli assetti organizzativi e politici del Partito democratico». È quanto afferma in una nota il dirigente del Pd calabrese Mario Muzzì, impegnato a sostenere alle primarie la corsa di Matteo Renzi. «Dopo aver espresso apprezzamento – prosegue Muzzì –, nei confronti degli innumerevoli volontari che si sono prodigati nei seggi per assicurare il massimo di trasparenza e di serenità, è stato auspicato analogo impegno per l’appuntamento del 2 dicembre in cui si ritroveranno per la sfida decisiva il segretario Pierluigi Bersani ed il giovane Matteo Renzi. Proprio per rendere ancor più affascinante e incerto l’esito del ballottaggio è altresì auspicabile che possa registrarsi, al di là delle possibili difficoltà interpretative del regolamento, un incremento degli elettori che intendono, con la loro partecipazione, rimarcare il significato valoriale dell’evento che non ha precedenti nella storia della politica italiana. Un accorato appello viene rivolto a quanti, con spontanea adesione, hanno inteso premiare il coraggio del sindaco di Firenze affinché si rechino ai seggi anche nel prossimo appuntamento per confermare la loro libera scelta, ed anche per sottolineare la necessità dell’avvio di una stagione di cambiamento in Italia e in Calabria in particolare. Pur nella consapevolezza delle difficoltà oggettive di un confronto alla pari in Calabria dove i deputati, i senatori, i consiglieri regionali e provinciali, i sindaci e i segretari di circolo, ben supportati dal commissario D’Attorre che ha smesso la sua divisa di arbitro per vestire i panni del giocatore, si sono tutti schierati dalla parte di Bersani, si ha pieno convincimento che il risultato conseguito domenica scorsa dalla mozione Renzi possa subire un allineamento positivo che dia giusto risalto alle espressioni di gradimento che si registrano nell’opinione pubblica calabrese».
Secondo Muzzì, «gli amici di Matteo Renzi, qualunque sia il risultato del ballottaggio, consapevoli del fatto che una nuova stagione politica sta per avviarsi in Italia e in Calabria, ribadiscono il loro intendimento di adoperarsi con ogni sforzo possibile in direzione dello svolgimento dei congressi provinciali e regionale, mentre confermano che non accetteranno mai una selezione dei candidati alle prossime competizioni elettorali (siano esse nazionali che regionali) fatta senza l’uso dello strumento delle primarie. In proposito è stato concordato di ritrovarsi tutti insieme in una prossima manifestazione, da tenersi alla presenza del loro leader nella città capoluogo di Catanzaro dove il centrosinistra è impegnato nell’ardua battaglia di ripristino della legalità partecipativa, decisamente offuscata da parte del centrodestra nell’ultima tornata amministrativa.».