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Tensione a Reggio, c`è una schiarita per Leonia e Multiservizi

REGGIO CALABRIA Sale la tensione di fronte a Palazzo San Giorgio. E` stata necessaria tutte l`esperienza delle forze dell`ordine per disinnescare la rabbia degli operai che in alcuni frangenti sono s…

Pubblicato il: 11/12/2012 – 22:23
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Tensione a Reggio, c`è una schiarita per Leonia e Multiservizi

REGGIO CALABRIA Sale la tensione di fronte a Palazzo San Giorgio. E` stata necessaria tutte l`esperienza delle forze dell`ordine per disinnescare la rabbia degli operai che in alcuni frangenti sono stati sul punto di occupare il Municipio, ma l`opera di dissuasione messa in atto da carabininieri e polizia è riuscita a stemperare gli animi e a evitare lo scontro. Ai lavoratori di Leonia e Multiservizi non sono piaciute per nulla le risposte che i commissari hanno dato alla delegazione dei dipendenti comunali: per loro, i soldi degli stipendi ci sarebbero. Un paio di giorni di pazienza e lo stipendio di novembre dovrebbe arrivare, mentre gli effetti della delibera che blocca la Peo – la progressione economica orizzontale – dovrebbero essere congelati fino a quando il giudice del lavoro non si pronuncerà in merito. Sono queste le prime indiscrezioni che filtrano dall`incontro fra la delegazione dei dipendenti comunali e la terna commissariale. A comunicarlo,Graziella Scarcella. Una risposta che non convince una piazza già stufa -e da tempo – di promesse, ma che soprattutto fa infuriare i lavoratori di Leonia e Multiservizi cui solo qualche ora fa è stato detto che i soldi non ci sono. La tensione in piazza sale mentre i lavoratori rimangono in attesa di notizie ufficiale. “Ci hanno preso in giro la` dentro. Come sono stati trovati i soldi per i dipendenti comunali, li devono trovare per gli operai” dice uno dei lavoratori della Multiservizi che da questa mattina è di fronte a Palazzo San Giorgio. Una situazione esplosiva che la prefettura sta tentando di disinnescare promettendo un incontro “domani mattina presto” con i lavoratori. Ma l`ennesima promessa di confronto non basta per disinnescare la rabbia degli operai, rinfocolata oggi dalla notizia dell`esponenziale aumento delle tasse su acqua e spazzatura. “Un mio collega di 56 anni oggi si e` messo a piangere perchè non sa come portare il pane a casa e questo non e` giusto”. Urla, grida, la rabbia esplode e gli operai cercano di sfondare respinti a stento da un cordone di agenti in tenuta antisommossa. Mentre i funzionari della questura tentano di calmare gli animi, una delegazione informale di quattro lavoratori e` stata invitata a salire ai piani alti del Comune per un incontro con Castaldo preliminare alla riunione ufficiale di domani a Mezzogiorno. Ma giu`, in piazza, la tensione non accenna a calare. A tarda sera il segretario generale Pietro Emilio si è impegnato a far pagare almeno una mensilità anche ai lavoratori di Leonia e Multiservizi. Le modalità di questo parziale sblocco verranno discusse in una riunione convocata già per domani mattina. La mobilitazione però prosegue.

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