CATANZARO La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio, per abuso d`ufficio, del presidente del Consorzio di Bonifica “Alli Punta di Copanello”, Grazioso Manno, ritenuto responsabile per alcune presunte assunzioni irregolari allo stesso Consorzio. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, hanno riguardato l`assunzione a tempo indeterminato, dal luglio 2009 al maggio del 2010, di nove persone che, per l`accusa, sono state scelte a chiamata diretta e quindi senza ricorrere alla graduatoria degli uffici di collocamento o attraverso una apposita selezione o concorso. A Manno, in qualità di ex commissario del Consorzio di Bonifica, la Procura contesta anche di aver utilizzato, per le assunzioni, la motivazione di dover adeguare l`organico per la realizzazione della diga sul fiume Melito nonostante i lavori risultino sospesi. La Procura sostiene inoltre che i container in cui si sarebbe dovuto svolgere l`attività amministrativa delle nove persone assunte non sono stati mai utilizzati. Due dei nove assunti, inoltre, sono stati destinati ad altre amministrazioni.
x
x