Gioia Tauro, una fiaccolata per Fabrizio Pioli

GIOIA TAURO Un migliaio di persone è sceso in piazza stasera, a Gioia tauro, per dare vita ad una fiaccolata in ricordo di Fabrizio Pioli, l`elettrauto di 38 anni scomparso esattamente un anno fa dopo essersi incontrato a Melicucco con Simona Napoli, una ragazza sposata che aveva conosciuto su Facebook, e per chiedere la restituzione del corpo. Una scomparsa dietro la quale, secondo la Procura di Palmi, si cela un omicidio. Un`ipotesi suffragata dalle stesse parole della ragazza che ha raccontato di avere visto il proprio padre litigare animatamente con Fabrizio l`ultimo giorno che quest`ultimo è stato visto vivo. Le dichiarazioni di Simona prima ai carabinieri di Gioiosa Ionica e poi ai magistrati della Procura di Palmi hanno portato gli inquirenti a ipotizzare che Pioli sia stato ucciso dai parenti della ragazza con la quale stava intrattenendo una relazione. Per questo sono stati arrestati il fratello di Simona, Domenico Napoli, il cugino Francesco Napoli, la madre Rosina Napoli e un`altra persona di Melicucco, Pasquale Galatà, ritenuto fiancheggiatore di Antonio Napoli, padre di Simona, che è ancora latitante. Tutti e cinque sono stati rinviati a giudizio nelle scorse settimane con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Il processo inizierà il 14 marzo prossimo. A distanza di un anno dalla scomparsa di Pioli, amici e parenti di Fabrizio, ma anche semplici cittadini di Gioia Tauro hanno dato vita ad una fiaccolata alla quale hanno partecipato un migliaio di persone che hanno esposto lo striscione “Rivogliamo Fabrizio” chiedendo giustizia ed il ritrovamento del corpo. Alla fiaccolata hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, i sindaci di Gioia Tauro Renato Bellofiore, di Melicucco Francesco Nicolaci, e di Rosarno Elisabetta Tripodi, e associazioni di Gioia Tauro e di Melicucco.