ELEZIONI 2013 | Crotone è la maglia nera del Pd
LAMEZIA TERME Il «non abbiamo vinto» pronunciato ieri da Pier Luigi Bersani è tutto racchiuso nei numeri usciti dalle urne. Impietosi, per quanto riguarda il Pd calabrese. Nella “rossa” (forse un tem…

LAMEZIA TERME Il «non abbiamo vinto» pronunciato ieri da Pier Luigi Bersani è tutto racchiuso nei numeri usciti dalle urne. Impietosi, per quanto riguarda il Pd calabrese. Nella “rossa” (forse un tempo) Crotone il dato più clamoroso: qui i democrat registrano la più cospicua discesa di consensi (-15,9%) rispetto al 2008. Quella pitagorica è la prima provincia italiana per calo di voti al Partito democratico.
In un`area particolarmente colpita dalla crisi economica e dalla disoccupazione, il partito che si candidava a rappresentare i ceti medio-bassi è stato punito. Addio Stalingrado della Calabria. In realtà, un assaggio di come le cose stessero cambiando a quelle latitudini lo si era avuto già nel 2009, quando per la prima volta il centrodestra riuscì a strappare al centrosinistra la guida della Provincia.
Non va meglio nell`altra roccaforte, a Cosenza, dove il raffronto con le elezioni di cinque anni fa segnare un meno 12,3% da far rabbrividire. L`exploit del Movimento 5 Stelle pesa moltissimo in questa tendenza. Ma in riva al Crati il partito di Bersani raccoglie circa quattro punti percentuali in meno rispetto a Reggio Calabria e Catanzaro, città che, storicamente, si collocano ben più a destra di Cosenza. Un dato su cui si dovrà riflettere nelle stanze che contano.
Meno marcati, ma pur sempre molto pesanti, i tracolli registrati a Catanzaro (-10,8% rispetto al 2008), Vibo Valentia (-8%) e Reggio Calabria (-5,9%). Insomma, il Pd non solo sfonda ma addirittura arretra e il dato regionale raccolto 22,4% è di oltre dieci punti inferiore a quelle delle ultime politiche. Ne sa qualcosa il deputato uscente Franco Laratta, decimo in lista alla Camera e primo dei non eletti. Nessuno lo pronosticava alla vigilia e invece è successo.