Finale venduta? Indaga la Procura

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un fascicolo sulla presunta combine nella finale play off del 6 giugno 2010 tra Cisco Roma ed Fc Catanzaro. Ieri, infatti, l`avvocato dell`Us Catanzaro, Sabrina Rondinelli, ha depositato un esposto in cui chiede alla magistratura inquirente del capoluogo di valutare eventuali illeciti.
Secondo quanto si è appreso, a sostegno delle tesi del legale della società giallorossa vi sarebbero alcune giocate anomale effettuate nell`imminenza dell`incontro in alcune ricevitorie del capoluogo calabrese.
Della nuova inchiesta dovrebbe occuparsi il sostituto procuratore Domenico Guarascio già titolare del fascicolo sui presunti contratti fittizi firmati da dirigenti ed ex giocatori dell`Fc Catanzaro. La finale del 6 giugno 2010, giocata allo stadio Flaminio davanti a 5mila tifosi giallorossi, si concluse con un clamoroso 4-0 per i padroni di casa. Molti al termine dell`incontro avanzarono dubbi sulla regolare svolgimento della gara. Lo stesso avvocato Rondinelli l`anno scorso aveva presentato una denuncia alla Procura della Federcalcio evidenziando come in quella partita giocarono i 13 calciatori ora indagati dalla Procura di Catanzaro per lo scandalo “contrattopoli”. La giustizia sportiva concluse, però, archiviando il caso.