La Cgil invita la ministra Kyenge a venire nella Piana
Non è passata inosservata l`operazione contro il capolarato messa a segno dalla Procura di Palmi e il sindacato interviene per esprimere apprezzamento. «La Cgil della Piana di Gioia Tauro – si afferm…

Non è passata inosservata l`operazione contro il capolarato messa a segno dalla Procura di Palmi e il sindacato interviene per esprimere apprezzamento. «La Cgil della Piana di Gioia Tauro – si afferma in una nota della segreteria – esprime profonda soddisfazione per l’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro che ha portato all’arresto di quattro persone con l’accusa di sfruttamento del lavoro e di intermediazione illecita. Il sistema di reclutamento illecito dei migranti e il capolarato sono strumenti purtroppo ancora non sradicati dal territorio della Piana di Gioia Tauro e di altre zone della Calabria che comportano ritmi di lavoro ed orari umanamente non sopportabili, la privazione dello “status” di essere umano e violenze orrende e insopportabili».
Il sindacato della Camusso, in questa fase guidato nel comprensorio gioiese da Nino Costantino, va oltre il caso di cronaca.
«La Cgil della Piana di Gioia Tauro – conclude la nota – continuerà nella propria azione di denuncia e di protesta oltre a richiedere interventi concreti sia da parte del governo nazionale che regionale.
Nei prossimi giorni la Cgil interverrà nei confronti del ministro dell’integrazione Cécile Kyenge, le cui proposte sono da noi interamente condivise, illustrando la grave situazione in cui vivono i migranti e per invitarla nella Piana di Gioia Tauro per verificare di persona le condizioni di vita e di lavoro dei migranti, oltre a richiedere interventi urgenti e straordinari per l’occupazione di tutta l’area». (0010)