Decollo Ter, chiesta estradizione per Vendemini
L`Italia chiede l`estradizione dell`ex direttore del Credito Sammarinese, Valter Vendemini arrestato per la seconda volta, giovedì scorso, a San Marino su richiesta della Procura di Catanzaro. Gli in…

L`Italia chiede l`estradizione dell`ex direttore del Credito Sammarinese, Valter Vendemini arrestato per la seconda volta, giovedì scorso, a San Marino su richiesta della Procura di Catanzaro. Gli inquirenti italiani hanno chiesto il fermo tramite rogatoria in attesa di estradizione nell`ambito dell`indagine sul riciclaggio dei soldi della `ndrangheta, denominata “Decollo Ter”. Il 19 giugno infatti si terrà la prima udienza per il processo che vede coinvolti tra gli altri anche l`ex presidente del Credito sammarinese, Lucio Amati. L’inchiesta della Dda di Catanzaro ruota intorno ai depositi fatti nel Credito Sammarinese da Vincenzo Barbieri, il broker della droga legato alla cosca Mancuso ucciso nel marzo del 2011 in un agguato a San Calogero. L’accusa sostiene che il Credito Sammarinese aveva bisogno di denaro per superare l’attuale crisi economica ed aveva accettato i depositi di denaro fatti da Barbieri.
Vendemini era già stato arrestato a San Marino, nel luglio 2011, per gli stessi fatti che gli vengono contestati a Catanzaro. Rimasto sempre in territorio sammarinese, Vendemini per la legge italiana era latitante come egli stesso aveva dichiarato alla trasmissione Report in un`intervista in cui aveva raccontato come i soldi del `ndranghetista Vincenzo Barbieri erano stati prelevati a Bologna e trasferiti in un paio di borsoni al Credito sammarinese. La decisione sull`estradizione dell`ex funzionario di banca spetta ai Capi di Stato sammarinesi.