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Precariato, domani il tavolo tecnico ministeriale

CATANZARO «L`attivazione del tavolo tecnico presso il ministero del Lavoro per la definizione di linee d`intervento che affrontino i nodi storici del precariato calabrese e l`emergenza lavoro in Cala…

Pubblicato il: 22/05/2013 – 18:18
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Precariato, domani il tavolo tecnico ministeriale

CATANZARO «L`attivazione del tavolo tecnico presso il ministero del Lavoro per la definizione di linee d`intervento che affrontino i nodi storici del precariato calabrese e l`emergenza lavoro in Calabria, può determinare un radicale cambio di passo nell`affrontare uno dei punti più drammatici della crisi sociale che riguarda la Calabria». È quanto si afferma in una nota della Cgil.   «La deliberazione della giunta regionale con la quale si chiede l`attivazione del tavolo – prosegue la nota – la stessa disponibilità del ministero del Lavoro, le sollecitazioni dei parlamentari calabresi, sono frutto delle tante iniziative portate avanti in questi mesi dal sindacato calabrese, e delle proposte avanzate nel corso della conferenza regionale sull`Occupazione tenutasi a Crotone nei mesi scorsi. La prevista partecipazione allo stesso tavolo dei 4 ministeri e di tutti i soggetti interessati, se accompagnata dalla necessaria consapevolezza della gravità della crisi, può determinare una nuova prospettiva in direzione del progressivo svuotamento del bacino Lsu-Lpu, della loro contrattualizzazione, individuando la necessaria copertura di spesa, prevedendo incentivi, e disboscando la giungla normativa. Assumere come baricentro il lavoro significa partire da qui. Occorrono politiche che mettanoal centro il lavoro. Occorrono politiche che rafforzino la tutela e il sostegno al reddito per gli oltre ventimila lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga che rappresentano uno dei punti di sofferenza maggiore della gravissima crisi sociale che investe la regione. La Cgil Calabria, in questa direzione, auspica che dall`attivazione del tavolo tecnico nazionale possono venire le risposte che da anni attendono i precari calabresi».  
Sul tema del lavoro interviene anche il segretario generale della Cisl calabrese Paolo Tramonti. «Con la convocazione prevista per domani a Lamezia Terme degli esecutivi di Cgil, Cisl e Uil – afferma Tramonti – si rafforza il percorso unitario confederale in Calabria. È questo un momento importante anche alla luce della riunione svoltasi a Roma degli esecutivi unitari nazionali che, oltre al raggiungimento dell`intesa sulla rappresentanza e rappresentatività, ha portato all`approvazionedi un documento comune sui temi della crescita, dello sviluppo e del lavoro. Per quanto riguarda la nostra regione numerose e articolate saranno le iniziative che si svolgeranno su tutti i territori in vista della grande manifestazione nazionale del prossimo 22 giugno a Roma. In particolare, sui temi regionali la Cisl auspica che in considerazione della grave e difficile situazione in cui continua a versare la nostra economia si apra al più presto una nuova stagione di impegno e responsabilità finalizzata al miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità». Per Tramonti «in questa direzione la Cisl insiste sulla necessità di varare al più presto un nuovo patto sociale che abbia come priorità la realizzazione di un piano straordinario per il Lavoro e l`Occupazione con interventi urgenti sulle politiche attive, sullo svuotamento dell`area del precariato, sull`emersione e regolarizzazione dei tanti lavoratori in nero, sugli ammortizzatori sociali. Allo stesso tempo, con una crisi che non accenna a diminuire, è indispensabile e non più rinviabile un deciso rilancio delle politiche sociali per assicurare adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni». (0090)

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