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Traffico di droga dalla Calabria alla Capitale

ROMA Sgominata un`organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti dalla Calabria alla Capitale. L`operazione, denominata “Forte e chiaro”, oltre alle undici misure cautelari, a seguito de…

Pubblicato il: 19/06/2013 – 14:02
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Traffico di droga dalla Calabria alla Capitale

ROMA Sgominata un`organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti dalla Calabria alla Capitale. L`operazione, denominata “Forte e chiaro”, oltre alle undici misure cautelari, a seguito delle numerose perquisizioni ha portato al sequestro di vari bilancini, presse, materiale atto al confezionamento, sostanza da taglio ed armi tra cui un fucile a canne mozze con matricola abrasa e numeroso munizionamento. Le indagini hanno confermato l`operatività del gruppo criminale sul territorio capitolino con particolare riguardo appunto ai quartieri di San Giovanni e Casilino (Villaggio Breda) dove l`attività di spaccio era più fiorente. Il ruolo principale del sodalizio è rivestito da Alessandro Bottiglieri. Bottiglieri, 42 anni, romano, che – secondo le indagini – grazie ai contatti con la Calabria riforniva le varie piazze di spaccio: era lui a provvedere al sostegno economico a favore dei pusher arrestati, pagandone anche le spese legali. In particolare Bottiglieri, assieme con il suo uomo di fiducia, Rocco Camillò, 34 anni, di Polistena curava tutte le fasi del`approvvigionamento.
Nel corso dell`indagine, supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali e da delicati e mirati servizi, sono stati raccolti numerosi ed importanti elementi probatori a carico dell`organizzazione criminale. È stato accertato come Bottiglieri abbia acquistato la sostanza illecita prediligendo il canale calabrese di approvvigionamento per poi immetterla sul mercato romano. Infatti lo stesso, unitamente al fidato sodale Rocco Camillò, aveva organizzato una compravendita di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente che dalla Calabria doveva giungere a Roma gestendone tutte le fasi sino a parteciparvi attivamente durante il trasporto “staffettando” il carico, materialmente trasportato dai corrieri romani da lui stesso reperiti e arrestati in corso di indagine. Reperita la sostanza stupefacente Bottiglieri, poi, provvedeva ad individuare esperti collaboratori affidando loro il compito di pusher di zona che, con un sistema a cascata, affidavano a loro volta lo spaccio al minuto ai loro “cavalli”. Dell`organizzazione facevano parte anche, con vari ruoli e livelli di responsabilità, Emanuele Lucci, 43 anni, e la compagna peruviana Olinda Yajaira Coloma Delgado, 35 anni, spacciatori, se serviva, anche a domicilio; Enrico e David Cioli, padre e figlio, rispettivamente di 64 e 37 anni; Marcello Giovinazzo, 43 anni, anche lui originario della provincia di Reggio Calabria, trovato in possesso di un fucile a canne mozze; Davide Petrungaro, 44 anni; Fabio Massacesi, 44 anni; Vincenza di Palo, 22 anni, fidanzata di Giovinazzo; Roberto Giuseppe Cicivelli, 44 anni, che avrebbe fornito a Bottiglieri e David Cioli auto a noleggio, falsificando i relativi contratti al fine di eludere eventuali controlli delle forze dell`ordine. (0050)

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