Fondazione per la dieta mediterranea finanziata con i fondi dell`Ue
REGGIO CALABRIA Ci sono più dubbi che certezze. Nonostante tutto, la commissione Bilancio del consiglio regionale ha deciso di andare avanti per la sua strada e approvare il progetto di legge di Alfo…

REGGIO CALABRIA Ci sono più dubbi che certezze. Nonostante tutto, la commissione Bilancio del consiglio regionale ha deciso di andare avanti per la sua strada e approvare il progetto di legge di Alfonsino Grillo (Scopelliti presidente) “Interventi per la riscoperta della dieta mediterranea”. Innanzitutto perché non sembra una priorità. Poi perché – a parere di Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale del Pd – «ho qualche dubbio che le attività della Fondazione immaginata dalla maggioranza possano essere finanziate con fondi Por».
La legge prevede l`istituzione della Fondazione Dieta mediterranea, una società in house della Regione Calabria, a Nicotera. Città che Grillo (e la commissione, che ha votato a favore del provvedimento, a parte i “no” dei democrat Naccari Carlizzi e Nicola Adamo) ritiene patria della dieta. E pure su questo qualche dubbio c`è, al punto che la scelta potenziale è già stata messa nel mirino dalla Fondazione Paolo di Tarsio, che lavora a un progetto – proprio sulla Dieta mediterranea – insieme alla Camera di commercio di Cosenza. E vede nella proposta della Regione un tentativo di coltivare orticelli. Elettorali e non enogastronomici. (0020)