La Cancellieri promette: «Massima attenzione per Reggio»
«Non sono in grado di dire se la situazione a Reggio sia migliorata o meno dal giorno dello scioglimento, di certo questo è un territorio molto delicato e che merita molta attenzione. La mia presenza…

«Non sono in grado di dire se la situazione a Reggio sia migliorata o meno dal giorno dello scioglimento, di certo questo è un territorio molto delicato e che merita molta attenzione. La mia presenza qui è un segno dell’attenzione che il governo ha nei confronti di Reggio». A dieci mesi dalla firma del provvedimento che ha disposto lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria, Anna Maria Cancellieri torna in riva allo Stretto nelle vesti di ministro della Giustizia. Sulla sua agenda, c’è una giornata densa di impegni istituzionali, come l’inaugurazione del carcere di Arghillà o la firma del protocollo d`intesa in materia di sanità penitenziaria previsto per il pomeriggio, ma soprattutto una riunione con i vertici della magistratura inquirente e requirente reggina. Un incontro da mesi formalmente e informalmente sollecitato dai vertici delle istituzioni giudiziarie cittadine, cui il ministro ha voluto dedicare oltre due ore.
In una Corte d’Appello blindata da severissime misure di sicurezza, il ministro Cancellieri si è presentata puntuale, dribblando telecamere e microfoni, si è diretta – spedita – nell’aula riservata alla riunione. All’incontro erano presenti il presidente della Corte d`Appello e il procuratore generale, Giovanni Battista Macrì e Salvatore Di Landro, il presidente vicario e il procuratore generale presso la corte d`appello catanzarese, Bruno Arcuri e Santi Consolo, ma anche il nuovo capo della Dda, Federico Cafiero de Raho.
Una riunione densa – secondo le prime indiscrezioni – durante la quale non sono mancati i riferimenti alla delicatissima fase che sta attraversando la Procura. Circostanze su cui il procuratore generale Salvatore Di Landro aveva puntualmente informato il ministro, con due pesantissime relazioni trasmesse nei mesi scorsi.
«Quello che è emerso – dice la Cancellieri uscendo dalla riunione – è un quadro di grande impegno da parte di chi opera in questo territorio, di grande volontà, con ovviamente delle necessità oggettive di mezzi e di uomini cui cercheremo di dare risposta in tempi brevi». Anche perché – sottolinea il ministro «tutto quanto riguarda questo territorio gode di particolare attenzione da parte nostra, quindi siamo molto attenti a quello che succede perché si tratta di un territorio delicato e che merita grande attenzione. Non lasceremo nulla di intentato». Un interesse e un’attenzione – promette il ministro – che si tradurranno in provvedimenti concreti: «Tutto quello che potremo fare per dare risposte alle esigenze del territorio sarà fatto». (0080)