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Ferrovie dello Stato, Caridi: azzerare i vertici

CATANZARO Il senatore del Pdl Antonio Caridi ha chiesto la rimozione dell`amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, in «considerazione della politica aziendale fallimentare a…

Pubblicato il: 20/09/2013 – 13:06
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Ferrovie dello Stato, Caridi: azzerare i vertici

CATANZARO Il senatore del Pdl Antonio Caridi ha chiesto la rimozione dell`amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, in «considerazione della politica aziendale fallimentare adottata da Trenitalia in un momento storico caratterizzato da una congiuntura economica debole». La richiesta è contenuta in una mozione presentata da Caridi, membro della commissione Industria e sottoscritta da altri 24 senatori, in cui si chiede al governo di mettere in campo «interventi urgenti mirati a rilanciare il trasporto su ferro, strategico per l`economia italiana». Tra le soluzioni prospettate quella di «valutare l`opportunità di attivarsi per rimuovere i vertici di Trenitalia e di Rfi vista l`inconsistenza della politica aziendale adottata in un momento storico così delicato, e viste le notevoli difficoltà del settore e della particolare congiuntura economica e i disservizi creati in favore degli utenti». Il senatore Caridi ha alzato il livello di attenzione su una problematica particolarmente avvertita che è oggetto di varie iniziative anche da parte del governo regionale della Calabria guidato dal presidente Giuseppe Scopelliti. La mozione rileva come «vengono isolate definitivamente le regioni meridionali dai principali flussi di traffico e dai sicuri processi virtuosi di crescita, lasciando in disparte una popolazione che, considerando soltanto le regioni Basilicata-Calabria-Sicilia, conta oltre 7,5 milioni di persone». I firmatari segnalano ancora che la politica di riduzione degli investimenti avviata da Ferrovie dello Stato ha portato alla soppressione di numerose corse in favore delle migliaia di pendolari utenti che utilizzano i servizi ferroviari quotidianamente e «nonostante i numerosi appelli ai vertici del gruppo Ferrovie, la situazione di disservizio continua a persistere con evidenti ricadute negative che gravano sugli utenti». Inoltre viene chiesto al governo di migliorare «i livelli dei servizi di Trenitalia, valutando la possibilità di azzerarne la dirigenza, unitamente all`adozione di apposite misure finalizzate a superare questi gravi e discriminatori tagli effettuati da Rfi. Così operando si produrrebbe anche il risultato di aumentare la competitività del sistema produttivo locale». (0090)

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