Amato sollecita il Consiglio sull`amianto negli uffici regionali

CATANZARO Il Pd insiste sulla strada della denuncia sulla presenza di amianto negli edifici di Catanzaro che ospitano gli uffici della Regione Calabria. E per questo motivo, attraverso il vicepresidente del consiglio regionale Piero Amato, chiede che la questione venga affrontata nel consiglio regionale in programma per lunedì a Palazzo Campanella. «La giunta non ha rispettato – attacca il rappresentante dei democrat – le prescrizioni della competente Asp che imponeva termini perentori per l’eliminazione di fattori di rischio legati alla presenza di asbesto nei pavimenti dei piani dell’intera struttura regionale e il dirigente responsabile della sicurezza ha, pertanto, interdetto l’accesso agli uffici ai lavoratori».
Amato ricorda che, a causa di questo, attualmente «sono chiusi gli uffici dell’assessorato alle attività produttive e dell’avvocatura regionale».
Un servizio pubblico rilevante per le aziende calabresi «è, quindi, interrotto. La Regione rischia, inoltre, di subire danni ingenti per l’interruzione delle attività processuali degli uffici legali che sono chiamati a rispettare scadenze perentorie nella loro azione a tutela dell’interesse pubblico. I lavoratori della struttura sono senza sede di lavoro e sono costretti, ormai da giorni, a “bivaccare” presso gli uffici di via Molè».
Secondo Amato «è necessario che il Consiglio faccia piena luce su questo ennesimo e plateale episodio di inefficienza della giunta regionale e che si attivi perché si realizzino rapidamente indagini epidemiologiche serie per rassicurare i dipendenti e l’intera cittadinanza, turbati da voci allarmanti e incontrollate. È necessario altresì che il Consiglio agisca sulla giunta per indurla a trovare al più presto un’adeguata sistemazione per gli uffici ed i lavoratori». (0030)