Miss Italia nel nome di Tatiana
Un minuto di silenzio è stato osservato ieri sera a Cosenza nel corso della finale regionale di Miss Italia per ricordare Tatiana, la giovane badante uccisa a Brancaleone ed il cui cadavere è stato i…

Un minuto di silenzio è stato osservato ieri sera a Cosenza nel corso della finale regionale di Miss Italia per ricordare Tatiana, la giovane badante uccisa a Brancaleone ed il cui cadavere è stato incendiato. L`iniziativa è stata promossa dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, per sensibilizzare l`opinione pubblica contro il fenomeno del femminicidio. Al Teatro Rendano di Cosenza, ieri sera, tutte le 50 ragazze finaliste e il numeroso pubblico presente hanno osservato un minuto di silenzio per «ricordare Tatiana e tutte le donne vittime di violenza». All`inizio della manifestazione, invitato dal responsabile regionale di Miss Italia Calabria e presentatore della serata finale, Dante Zardi, sul palco è salito Franco Corbelli, che ha spiegato i motivi di questa iniziativa del Movimento Diritti Civili. «Dalla civilissima città di Cosenza e dalla Calabria – ha detto – vogliamo mandare in un contesto particolare e significativo, quello che esalta e premia oltre alla bellezza, la forza, il carattere delle ragazze e delle donne, qual è il concorso Miss Italia, un segnale forte contro la violenza alle donne e per ricordare l`ultima vittima di questa ferocia di uomini mostri, la giovane ucraina, Tatiana». (0080)