La resistenza della Santelli: «Non lascio il governo»
«No che non mi dimetto, Berlusconi non me lo ha mica chiesto. Ha ordinato le dimissioni solo ai ministri, non ai sottosegretari». Lo spiega alla Stampa Jole Santelli, sottosegretario del ministero de…

«No che non mi dimetto, Berlusconi non me lo ha mica chiesto. Ha ordinato le dimissioni solo ai ministri, non ai sottosegretari». Lo spiega alla Stampa Jole Santelli, sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. «Le dimissioni sono un atto politico», aggiunge, «con un Letta bis decade tutto il governo, di conseguenza anche i sottosegretari», in caso di rimpasto «vedrò il da farsi», «mi dimetterò. Il mio pensiero è in sintonia con quello del vicepremier Angelino Alfano. Berlusconi, la persona prima ancora che il presidente, viene prima di tutto, ma basta estremismi. Le parole di Angelino Alfano racchiudono con evidenza plastica il pensiero di tanti di noi. Tanti che crediamo in Berlusconi, che abbiamo combattuto con lui per la democrazia e per una nuova Italia, che vogliamo combattere per lui per la libertà sua, nostra e degli italiani e per una giustizia degna di questo nome».
«Per farlo – conclude Santelli – vogliamo il partito che abbiamo sempre avuto, disintossicato dai veleni degli ultimi mesi, libero da tentativi di scalate interne e concentrato sul bene dell`Italia». (0030)