Censore entra nella delegazione italiana dell’Assemblea parlamentare della Nato
ROMA Su proposta di Roberto Speranza, capogruppo del Pd alla Camera, il deputato calabrese Bruno Censore è stato nominato dalla presidente della Camera Laura Boldrini membro della delegazione italian…

ROMA Su proposta di Roberto Speranza, capogruppo del Pd alla Camera, il deputato calabrese Bruno Censore è stato nominato dalla presidente della Camera Laura Boldrini membro della delegazione italiana in seno all’Assemblea parlamentare della Nato, organismo che rappresenta il punto di raccordo tra le istanze governative che operano nell’Alleanza atlantica ed i parlamenti nazionali. «Sono estremamente onorato – ha dichiarato Censore – per l’alto incarico al servizio del mio Paese; un incarico che mi investe di nuove e particolari responsabilità. Nello scenario mondiale – ha aggiunto il deputato vibonese – l’Italia è una potenza con una forte esposizione ai rischi per la sicurezza provenienti sia dal Medio Oriente sia dai Balcani, e la presenza di forti e radicate organizzazioni criminali rendono il nostro territorio assai permeabile. La Nato, quindi, ha un ruolo considerevole, che va oltre l’aspetto militare. Dal punto di vista strategico, ma anche politico ed istituzionale, oltre a mantenere in vita l’essenziale rapporto transatlantico, la Nato – ricorda ancora Censore – tiene agganciato al quadro europeo un paese di enorme importanza strategica come la Turchia e garantisce, da posizione privilegiata, il dialogo e la cooperazione con la Russia».
Da 1989, l’Assemblea parlamentale della NATO si occupa anche di assistere da vicino i parlamenti che desiderano aderire all’Alleanza, di assistere lo sviluppo della democrazia parlamentare nell’area euroatlantica attraverso l’integrazione dei parlamentari dei Paesi non membri nei lavori dell’Assemblea e si occupa, infine, di incrementare la cooperazione con gli Stati che, pur non volendo aderire all’Alleanza, sono comunque interessati a creare dei vincoli durevoli compresi i paesi del Caucaso e della regione mediterranea. Il deputato calabrese farà parte della Commissione Dimensione Civile della Sicurezza e sarà uno dei tre membri italiani della Sottocommissione Governance Democratica.