La commissione antimafia a Milano: «Denise è un esempio da seguire»

MILANO La presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, ha incontrato domenica a Milano Denise, la figlia di Lea Garofalo, collaboratrice di giustizia uccisa nel 2009, per il cui omicidio è stato condannato il compagno, affiliato alla `ndrangheta. Bindi ha spiegato che il `peregrinare` della commissione, che dopo la visita a Reggio Calabria è arrivata a Milano, ha voluto in qualche modo seguire il viaggio della Garofalo. E la decisione questa mattina di portare dei fiori al cimitero monumentale il qualche modo è stata presa dopo l`incontro con Denise, che è sotto protezione. «Ho letto sul suo volto – ha detto Bindi – una grande forza, coraggio, sofferenza. Per tutti noi è un esempio da seguire».

LA `NDRANGHETA AL NORD
«La Lombardia è la quarta regione» per insediamento della criminalità organizzata: la presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, oggi a Milano ha sottolineato che «siamo molto lontani da quando si affermava che la mafia al Nord non c`è». Anzi, parlando in particolare della `ndrangheta, ha spiegato che si assiste a una «metamorfosi» dell`organizzazione capace di mantenere, quasi di “clonare” la struttura dalla Calabria alla Lombardia, ma «cambia volto e strumenti, li affina». È anzi preoccupante «la capacità – ha aggiunto – che ha di creare convenienza». Gli imprenditori che non hanno credito dalle banche, ha spiegato, trovano convenienza a riciclare il denaro e poi diventano vittima della `ndrangheta, si crea un`omertà che «è una sorta di collaborazione». Comunque «non è meno agguerrita – ha assicurato – la risposta dello Stato».