Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Tribunali, attesa per la decisione della Consulta

La Corte costituzionale si pronuncerà tra dieci giorni sull`ammissibilità del referendum abrogativo della riforma della geografia giudiziaria, promosso da nove Regioni: Abruzzo, Piemonte, Marche, Pug…

Pubblicato il: 05/01/2014 – 16:30
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Tribunali, attesa per la decisione della Consulta

La Corte costituzionale si pronuncerà tra dieci giorni sull`ammissibilità del referendum abrogativo della riforma della geografia giudiziaria, promosso da nove Regioni: Abruzzo, Piemonte, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia,Campania, Liguria, Basilicata e Calabria. Il sì o il no al referendum che vuole cancellare il taglio di circa mille tra tribunali minori, sezioni distaccate di Corte d`appello e uffici del giudice di pace, è la prima della cause in ruolo della camera di consiglio della Consulta convocata per il 15 gennaio prossimo. Si tratta della prima volta nella storia repubblicana che i Consigli regionali si sono fatti promotori di un referendum abrogativo, nella convinzione – condivisa anche dall`avvocatura- che questa riforma, voluta dal governo Monti e portata avanti dall`esecutivo Letta, più che efficienza e risparmi, produca disservizi e penalizzi i cittadini. Dopo il disco verde ricevuto due mesi fa dalla Cassazione sulla regolarità formale delle delibere con le quali i nove consigli regionali hanno chiesto di sottoporre al giudizio popolare la riforma, per il referendum è arrivato l`esame più difficile: per ammettere o meno il ricorso alle urne la Consulta dovrà valutare se il sistema giustizia sia in grado di funzionare anche abrogando la riforma, nel caso di una vittoria dei si` al referendum. (0030)

Argomenti
Categorie collegate

x

x