Cinque coordinatori per il Mir di Samorì

REGGIO CALABRIA Nessuna meteora elettorale. Il Mir (Moderati in rivoluzione) di Giampiero Samorì è vivo e mette radici anche in Calabria. Il movimento fondato dall`avvocato modenese adesso vorrebbe recitare un ruolo di primo piano nel centrodestra che si sta costruendo attorno a Forza Italia. Con il partito di Berlusconi e con il Nuovo centrodestra di Alfano ci sarà sì competizione, ma non contrapposizione. «Lavoreremo tutti – fanno sapere i dirigenti calabresi – per lo stesso obiettivo: riconquistare il governo del Paese e chiudere rapidamente la stagione delle larghe intese». Nei giorni scorsi, comunque, il coordinatore nazionale Gerardo Meridio ha provveduto alla nomina dei cinque coordinatori provinciali calabresi del movimento. Si tratta di: Carmelo Palamara, Francesco Famigliulo, Francesco Muraca, Andrea Tesoriere, Vincenzo Primerano (coordinatore regionale dei giovani del Mir). L`incarico di portavoce del Mir calabrese è stato affidato a Tanya Caridi. A febbraio dovrebbe celebrarsi la prima convention del Mir in Calabria. «Adesioni eccellenti – annuncia il vicepresidente nazionale Fabrizio Russo – saranno rese note durante l’evento. Compiacimento anche per la nascita della prima sede regionale del Mir che sarà ubicata a Reggio Calabria. Da settembre ad oggi molto si è fatto, ma molto ancora si dovrà fare». (0030)