Discarica di Lago, si allarga il fronte del no

AMANTEA Si allarga il fronte contrario alla realizzazione della discarica a Lago. Almeno a giudicare dalla massiccia partecipazione di cittadini dell`hinterland amanteano al dibattito organizzato a Campora San Giovanni dal comitato “No discarica Giani” seguito alla proiezione del film-documentario di Candida Bay con protagonista Jeremy Irons “Trashed – verso rifiuti zero”. Tra i presenti anche alcuni amministratori locali come il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci, il consigliere comunale di Amantea Vincenzo Pugliano e il consigliere di opposizione di Lago Giocondo Muto «i quali – evidenziano gli attivisti del comitato – hanno ribadito il proprio no alla realizzazione della discarica. Un`occasione che è servita, evidenziano in una nota gli attivisti del movimento, ad avviare la petizione popolare per chiedere di sospendere l`iter autorizzativo per la costruzione dell`impianto che dovrebbe accogliere 400mila metri cubi di “rifiuti speciali non pericolosi”. «Tale impianto – evidenziano gli attivisti locali – non risolverebbe il problema dei rifiuti rinviandolo solo nel tempo. In quanto dopo circa sette anni e con una spesa di oltre 5 milioni di euro la discarica si esaurirebbe. Noi chiediamo che le risorse per la discarica vengano utilizzate per la raccolta differenziata, per la bonifica della valle dell’Oliva e dei territori circostanti e per il rilancio dell’immagine turistica del territorio». Tra i promotori dell’incontro molto partecipato, a supporto del Comitato spontaneo, anche il Comitato “Natale De Grazia” di Amantea. (0090)