Trovata telecamera nascosta nella stanza dell`assessore Tallini
Qualcuno teneva sotto controllo l`assessore regionale al Personale, Domenico Tallini. Questa mattina, infatti, una telecamera è stata rinvenuta, nascosta nella cassetta della luce di emergenza, nella…

Qualcuno teneva sotto controllo l`assessore regionale al Personale, Domenico Tallini. Questa mattina, infatti, una telecamera è stata rinvenuta, nascosta nella cassetta della luce di emergenza, nella stanza dell`assessore presso il Dipartimento “Organizzazione e Personale”, in via Molè a Catanzaro. La scoperta sarebbe avvenuta durante dei lavori di manutenzione dell`impianto elettrico. «Ho ritenuto – ha detto Tallini -, stante la gravità del fatto, di sporgere immediatamente denuncia contro ignoti, presentandola alla Procura della Repubblica di Catanzaro e chiedendo l’apertura di un’indagine. Il dispositivo audiovisivo, in seguito alla mia denuncia, è stato sequestrato dagli agenti della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica». «È evidente che ignoti, per motivi a me sconosciuti, hanno per molto tempo spiato la stanza dove io svolgo la mia attività politico-amministrativa, ricevendo numerose persone sia nell’ambito delle deleghe a me assegnate, sia nell’espletamento del mandato elettorale. La mia porta – aggiunge Tallini – è notoriamente sempre aperta a tutti: non ho segreti da custodire e non capisco pertanto quale possa essere stato l’obiettivo degli anonimi autori della suddetta operazione di spionaggio. Non ho dubbi che la Procura della Repubblica non lascerà nulla di intentato per risalire ai responsabili di questa inqualificabile azione e punire, ove dovessero essere ravvisati estremi di reato, coloro che hanno interesse a condizionare la mia attività di politico e di amministratore». L`episodio di oggi potrebbe avere ripercussioni sull`attività politica dell`assessore che ha spiegato di valutare «in ragione della gravità di un episodio che tende a privarmi della necessaria serenità, l’ipotesi di astenermi da qualsiasi attività amministrativa fino a quando la magistratura non farà luce su questa inquietante vicenda».
Da quello che si apprende la telecamera era collegata alla corrente e, quindi, funzionante. (0080)